L’associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Caltanissetta, per il tramite del suo Presidente Avv. Giuliana Scaletta, è stata presente all’evento Cicatrici svoltosi questa mattina, 14 maggio, presso il campo sportivo dell’IPM di Caltanissetta, a seguito dell’invito da parte dalla Direttrice, Dott.ssa Viviana Savarino.
Lo spettacolo a cui hanno preso parte i ragazzi ristretti e alcuni alunni del Liceo Classico e Coreutico Ruggero Settimo di Caltanissetta, è inserito nell’ambito della terza edizione del Curae Festival; lo spettacolo, emozionante ed arricchente sia per chi ne ha preso parte che per la platea, è la conclusione del laboratorio di scrittura creativa svolto durante l’anno dai minori e giovani ristretti, avente ad oggetto il significato delle parole “cicatrici/ferite/tatuaggi”, secondo le esperienze e gli scritti dei giovani detenuti e degli studenti partecipanti. Al termine è stato distribuito un taccuino con la raccolta di tutti i pensieri e le riflessioni dei ragazzi.
L’AIGA è sensibile alla situazione nelle carceri italiane e come l’anno scorso, anche quest’anno, lo scorso 17 aprile, in occasione dell’invito dell’ONAC, l’Osservatorio Nazionale Aiga sulle Carceri, le sezioni Aiga di Caltanissetta e Gela hanno visitato l’IPM nisseno, in concomitanza con la visita di una delegazione della Real Maestranza officiata dal Capitano nonché alla presenza dell’On. Caterina Chinnici.

La Direttrice dell’istituto, Dott.ssa Viviana Savarino, unitamente al Comandante di reparto Dott. Corrado Pintaldi, al referente per la giustizia riparativa Dott. Vincenzo Indorato, all’educatrice e coordinatrice area tecnica Dott.ssa Silvia Cirami nonché a tutto il corpo di polizia penitenziaria presente, ha accolto l’AIGA con la consueta cordialità e ha informato sull’attuale situazione carceraria nissena: tante le iniziative, i progetti a cui partecipano gli attuali 9 detenuti minorenni, la metà dei quali stranieri non accompagnati. Proprio in occasione della Real Maestranza del mercoledì Santo, due giovani detenuti hanno sfilato con la categoria dei pittori e tappezzieri, ricevendo in dono l’abito per la rappresentazione.
I mediatori presenti hanno rilevato l’importanza fondamentale, nel percorso riabilitativo del minore detenuto, della giustizia riparativa, fortemente ancorata sul confronto tra reo e persona offesa.
Le criticità evidenziate riguardano la carenza di personale specializzato e la mancanza della presenza costante, attraverso prese in carico, del SSN all’ interno dell’istituto penale minorile.
Entrambi gli incontri si sono rivelati appaganti, emozionanti e ricchi di interlocuzione, nello spirito di condivisione tipico dell’AIGA.