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Amministrative a Caltanissetta: le promesse della politica ed il pericoloso effetto boomerang

Sergio Cirlinci

Amministrative a Caltanissetta: le promesse della politica ed il pericoloso effetto boomerang

Ven, 26/01/2024 - 01:57

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Le promesse elettorali altro non sono che precisi impegni presi con i cittadini, elettori durante la campagna elettorale.
Tali promesse sono finalizzate ad accaparrarsi il maggior numero di voti possibili per sperare di essere eletti. Secondo Anthony Downs, politologo statunitense, “sono un elemento cardine della competizione politica perché pongono l’eletto in un rapporto di scambio con gli elettori”


A Caltanissetta non si può dire di essere entrati in piena campagna elettorale, tranne qualche evento, ancora, specialmente centrodestra e sinistra, discutono e si riuniscono per la scelta del candidato, chi sostenere o con chi coalizzarsi. A febbraio sicuramente partiranno gli incontri, pubblici e privati, con strette di mano e passeggiate per le vie cittadine, dove in pratica si incontreranno amici e conoscenti, per poi giungere ai comizi, dove, sul palco della piazza o in qualche sala, i più chic, si espliciteranno i propri programmi, appunto le promesse elettorali, sperando vengano fatti anche i nomi dei primi assessori prescelti, che saranno la sintesi degli accordi di questi giorni.


Da dire però che già da tempo sui social, quelli tanto criticati ma tanto utilizzati, vengono pubblicati post, anche se ancora in maniera soft, magari soltanto per dimostrare la propria esistenza in vita, c’è anche chi, per portarsi avanti ha già annunciato di ricandidarsi come consigliere, insomma siamo agli aperitivi
Leggiamo diversi post dal sapore critico verso chi sta amministrando e post auto-elogiativi di chi amministra…e siamo solo all’antipasto.
Attenzione, aperitivi ed antipasti sono pericolosi, rischiano di togliere l’appetito e se si esagera si rischia di non andare avanti con il resto del pranzo.


Anni fa infatti, quando l’uso di internet o, in questo caso, dei social era molto limitato o non esisteva, quello che si diceva rimaneva solo nella mente di chi era presente ed aveva una buona memoria; oggi con la divulgazione e l’uso di queste piattaforme, quello che si scrive o si dice rimane indelebile ed anche chi ha memoria corta, ha a disposizione i server dei provider o gli screenshot, che si sostituiscono alla flebile memoria umana.
Basta infatti digitare un cognome ed un argomento, che immediatamente vien fuori di tutto e di più, anche cose di cui non si sapeva nulla.


Ecco perchè promettere, criticare, avere le soluzioni pronte per risolvere tutti o quasi i problemi della città, può trasformarsi in un pericoloso boomerang che può creare indigestione.
Cosa peggiore è se a governare la città andranno coloro che nella precedente legislatura erano all’opposizione, sia dentro o fuori dal palazzo, e, più o meno giustamente, puntavano il dito contro coloro che in quel momento governavano, accusandoli di non essere in grado o di non saper affrontare i tanti problemi.
E’ bene sperare per costoro, che saranno poi in grado, se eletti, di affrontare e risolvere tutto ciò che contestavano stando dall’altra parte della barricata.


Purtroppo sappiamo bene, e di ciò non ci illudiamo di certo, che un gran numero di promesse verranno disattese e che sicuramente si troveranno nuove scuse o si daranno, come vuole la prassi, le colpe a chi c’era prima.
Difficilmente ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di far notare ai nuovi eletti che quanto promesso in campagna elettorale non è stato mantenuto. Sicuramente lo farà la parte sconfitta, ma i loro sostenitori, coloro cioè che hanno votato per i vincitori, avranno lo stesso coraggio ed intensità di fare le stesse critiche mosse ai vecchi amministratori ? Certo che no, ma se per miracolo ciò avvenisse, sarebbe un bel gran risultato, sia sotto l’aspetto civico, dimostrazione della tanto sbandierata, ma che difficilmente viene messa in pratica, onestà intellettuale, nonché, cosa più importante, un chiaro segnale e nello stesso un forte ammonimenti alla politica. “ca nisciune e fess”
Ecco perchè sarebbe cosa gradita, una volta partita la vera campagna elettorale, non assistere a comizi con promesse difficili poi da mantenere, o scrivere il famoso libro delle fiabe. Volino basso perchè, dopo l’aperitivo e l’antipasto i cittadini, gradirebbero degustare bene tutto il pranzo, senza indigestioni con conseguenti dolori di stomaco. Ad Maiora

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