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San Cataldo, Comparato: “Nessun contributo perduto. I ragazzi del PD studino le carte”

Redazione 3

San Cataldo, Comparato: “Nessun contributo perduto. I ragazzi del PD studino le carte”

Ven, 13/10/2023 - 08:39

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Il Sindaco di San Cataldo Gioacchino Comparato replica a quelle che sono state definite accuse infondate da parte del PD.

Il Sindaco di San Cataldo Gioacchino Comparato replica a quelle che sono state definite accuse infondate da parte del PD. I rappresentanti del Partito, anche attraverso le nostre pagine, hanno accusato il primo cittadino sancataldese e la sua giunta di non aver saputo investire i fondi arrivati da un finanziamento pubblico e destinati alle celebrazioni della Settimana Santa e del Patrono della città.

Gioacchino Comparato, invece, replica spiegando – con date e documenti – l’origine di quei finanziamenti e il perchè non siano stati spesi interamente.

“Ho letto con attenzione e crescente stupore gli articoli del Partito Democratico sulla Settimana Santa Sancataldese. Devo dire che il talento per la mistificazione non manca a questi ragazzi. Ciò che mi lascia alquanto amareggiato è la loro totale e sprezzante mancanza di rispetto per la verità.

Anche in politica, sono convinto, la verità debba essere una virtù.

Ma veniamo ai fatti: nel proprio articolo, i ragazzi del PD accusano questa amministrazione di aver perso dei finanziamenti. Affermano: “Noi del Partito Democratico abbiamo compreso che l’unico intento di questa amministrazione era di apparire e nascondere sotto il tappeto le incompetenze di alcuni assessori nella gestione della cosa pubblica”.

Ma di cosa parlano? Facciamo un po’ di chiarezza.

Con legge n. 2 del 22/02/2023, venivano istituiti dei contributi a favore degli Enti locali per la realizzazione di iniziative di carattere sociale, economico e culturale. Con successiva circolare assessoriale del 14/03/2023, la Regione definiva le modalità con cui accedere a tali fondi. Alla luce di tale circolare, con nota del 24/03/2023, il Comune faceva richiesta di contributo.

Ora è fatto acclarato ed incontestabile come la Pasqua, per l’anno in corso, sia caduta il 9 di aprile e la nostra lunghissima e bellissima Settimana Santa abbia avuto inizio il 3 di aprile con le prime manifestazioni (forse in questo caso consiglieri e dirigenti del PD non frequentano molto le nostre manifestazioni pasquali).

Probabilmente i ragazzi del PD non sanno che l’organizzazione della Settimana Santa 2023 è iniziata a dicembre 2022, e che alla data del 14/03/2023, data di pubblicazione della circolare in oggetto, era già definita.

Ma elemento ancor più dirimente è quello che il decreto che assegna a questo Comune le risorse porta la data del 28/04/2023. E allora, come avrebbe potuto questo Comune pensare di spendere delle risorse che al momento della celebrazione della Santa Pasqua non sapeva di avere?

O meglio, che alla data dello svolgimento della manifestazione, i primi giorni di aprile, non erano ancora neanche stata decise dalla Regione?
È evidente, questa Amministrazione, non poteva sapere che nel futuro sarebbe stato concesso il finanziamento, e pertanto, ha impegnato le somme a propria disposizione per organizzare una Settimana Santa all’altezza delle proprie tradizioni. Tutto qui. Se i ragazzi e i consiglieri del PD invece che fare polemiche sui social, con foto e dichiarazioni roboanti, avessero semplicemente studiato la questione, fossero stati presenti o avessero assistito all’ultimo consiglio comunale, avrebbero appreso che il decreto di finanziamento, come detto più volte in aula, era del 28/04/2023, ed evitato l’ennesima brutta figura.

Questa amministrazione, pertanto, ha utilizzato le somme necessarie per organizzare una bellissima Settimana Santa, somme che verranno rendicontate e su cui ci avvarremo del citato finanziamento. Ragionamento analogo per la festa del patrono! In quel caso, causa il maltempo, alcuni eventi sono stati annullati.

Noi non siamo per lo spreco delle risorse pubbliche, né quando provengono dal Comune, né quando provengono da altri enti. Non un euro, allora, è stato speso dalle casse comunali, ma tutto finanziato dalla Regione. Spiace constatare come dopo la loro precipitosa fuga dall’amministrazione di questa città, il PD non abbia idee. Nessun progetto concreto. Del resto, dalla loro fuga, tanti i lavori nel sociale portati avanti, dai PUC (il progetto che mette a “lavoro” i percettori del reddito di cittadinanza, partito la scorsa settimana), fino all’accreditamento di questo Comune per il servizio civile, e ancora l’aggiudicazione per l’illuminazione dello stadio, e poi la stipula dei protocolli con l’Università di Messina e con l’Università Kore di Enna per i tirocini formativi con le Università, ed infine le aule studio ubicate finalmente nel territorio nel nostro Comune, e il servizio mensa regolare nel suo inizio.

Spiace infine che i giovani del PD richiamino quelle aziende che hanno contribuito (come ogni anno da quando si svolge la Settimana Santa) a realizzare le nostre amate rappresentazioni. Spiace, perché evidentemente, a nutrirli non è l’amore per questa bellissima (e complicata) città, ma soltanto il risentimento e la frustrazione”.

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