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Incendi in Sicilia, Bonaffini (Snalv): “Anticipare ad aprile l’attività di prevenzione”

Redazione 2

Incendi in Sicilia, Bonaffini (Snalv): “Anticipare ad aprile l’attività di prevenzione”

Gio, 05/10/2023 - 20:10

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Come noto, con decorrenza 15.06.2023, è stata avviata, nella nostra Regione, secondo i dettami della previsione legislativa di settore, l’attività volta alla prevenzione degli incendi boschivi con l’utilizzo della forza lavoro costituita dagli Operatori addetti al Servizio Antincendio Boschivo.

Detto servizio,  che prevede l’attuazione della attività di prevenzione a decorrere dal 15 giugno di ogni anno e ciò sino alla data del 15 ottobre.

Una data considerata tardiva per il coordinatore Manuel Bonaffini in rappresentanza del sindacato SNALV Comparto Forestale, che, scrivendo agli organi politici regionali suggerisce di anticipare tale data al mese di Aprile al fine di prevenire ulteriori incendi che vadano a devastare una terra già martoriata.

“Anche quest’anno, sventuratamente, si ha avuto modo di assistere ad una pericolosa replica della devastazione del territorio isolano, del suo patrimonio boschivo e non solo, con pericolo anche per la popolazione residente.

L’attività di prevenzione in parola, secondo le previsioni, dovrebbe registrare la propria cessazione a decorrere, prevedibilmente, dalla data del 15 Ottobre del corrente anno.

Se così sarà il patrimonio boschivo regionale resterà sguarnito dall’importante presidio costituito dai lavoratore AIB, impegnati per 101 giornate lavorative, con l’esposizione, ancora una volta, dello stesso ad ogni tipo di attacco, rilevato che dell’intero comparto, comprensivo degli operatori impegnati per 151 giornate lavorative, resteranno operative solo poco centinaia di operatori su un montante complessivo di circa 5.500 lavoratori, affidando il contenimento dell’eventuale sviluppo degli incendi nel territorio, non all’attività di prevenzione, ma solo a quella dell’utilizzo successivo di aerei ed elicotteri per il quale vengono allocate nel bilancio regionale notevoli risorse economiche.

E’ facile comprendere, allora, che il territorio, così sguarnito, potrà diventare, come i recenti eventi dolosi hanno dolorosamente dimostrato, ancora una volta, terra di nessuno con i prevedibili effetti già registratisi in passato e nei recenti giorni appena trascorsi.

Con la presente nota, allora, mi permetto rivolgere alle Signorie Loro tutte, una pressante richiesta affinchè possa essere disposto, per mezzo del Loro autorevole intervento, un prolungamento, sino alla data del prossimo venturo 30 ottobre, del servizio in argomento per prevenire, come detto, che il territorio isolano venga ulteriormente depredato e devastato da incendi, spesse volte di natura dolosa, e consentire, indi, l’efficace dispiegamento del servizio, appunto, sino a parte del mese di ottobre, quando si spera le temperature potranno registrare un relativo calo, tale da non alimentare ulteriori incendi, anche di natura spontanea, come la esperienza nel campo ha dimostrato e dimostra ogni anno compreso il corrente”.

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