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Omicidio a Pietrperzia. I Carabinieri indagano sul movente. La vicina: “Era un delitto annunciato”

Redazione 2

Omicidio a Pietrperzia. I Carabinieri indagano sul movente. La vicina: “Era un delitto annunciato”

Sab, 04/02/2023 - 19:14

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Indagini a tutto campo sulla dinamica dell’omicidio di Margherita Margani e sul contesto familiare in cui sarebbe maturato. Laura Di Dio, 32 anni, che ha ucciso la suocera con un coltello e un paio di forbici, era poco conosciuta a Pietraperzia.

“Era un delitto annunciato”, dice una vicina. Tra le righe emerge la figura di un’altra donna abbandonata al suo destino. Dopo l’arresto del cognato, fratello del marito, intervenuto per difenderla dalle violenze, mentre era incinta, i rapporti in famiglia pare fossero peggiorati enormemente.

Sicuramente con la suocera, con la quale per quattro anni non si erano più parlate, perché la madre di suo marito non le perdonava di essere stata la causa dell’arresto dell’altro figlio, Christian Arnone. Laura Di Dio, durante l’interrogatorio del sostituto procuratore Michele Bentintende, alla presenza del suo legale, l’avvocato Salvatore Timpanaro, avrebbe detto che spesso era la suocera ad occuparsi dei figli e che il marito, quando lei era sola, la chiamava in aiuto per vigilare sul suo comportamento nei confronti dei bambini.

Laura avrebbe colpito la suocera con una serie di fendenti al collo e all’addome, ma nel corso dell’interrogatorio avrebbe dichiarato di essersi difesa dopo che la suocera l’aveva aggredita con un coltello. Per ricostruire la personalità della 32enne e il contesto in cui è maturato il delitto, carabinieri della compagnia di Piazza Armerina e della stazione di Pietraperzia stanno sentendo amici e parenti della vittima. La procura di Enna ha disposto l’autopsia.

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