“Li ho uccisi, sentivo delle voci che mi rimbombavano in testa”. E’ crollato così Salvatore Serdita, il 34enne figlio di Giuseppe Sedita, 64 anni, e Rosa Sardo, 62 anni uccisi con decine di colpi di mannaia a Racalmuto in provincia di Agrigento. Dopo una notte di interrogatorio nella caserma del comando provinciale, il procuratore Salvatore Vella ne ha disposto il fermo per omicidio volontario aggravato. Il fermato è stato rintracciato ieri pomeriggio mentre vagava per il paese dopo essersi cambiato gli abiti sporchi di sangue. Ora è piantonato in ospedale. Secondo gli inquirenti soffre di problemi psichiatrici. Il duplice omicidio sarebbe scattato al culmine dell’ennesimo litigio in famiglia.
Sab, 18/05/2024 - 16:15