Salute

Italia. Morto un bimbo di 7 mesi a Nola: viveva in una palestra abbandonata, malnutrito e nel degrado

Enrico Tata - fanpage.it

Italia. Morto un bimbo di 7 mesi a Nola: viveva in una palestra abbandonata, malnutrito e nel degrado

Lun, 20/06/2022 - 12:46

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Viveva con la sua famiglia in condizioni di estremo degrado, in una casupola ricavata da una palestra abbandonata di Nola, provincia di Napoli. Malnutrito, in condizioni di estremo degrado igienico-sanitario insieme alla mamma, al papà e a due fratellini di due e tre anni. In questo contesto un neonato di otto mesi è morto negli scorsi giorni per cause ancora da accertare. Stando a quanto si apprende, tre dei suoi fratellini erano stati già affidati ai servizi sociali a causa delle condizioni estreme in cui viveva la famiglia.

Il piccolo è morto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà, nonostante i medici abbiano tentato di tutto per salvarlo. Il decesso si è verificato venerdì 17 giugno.

Le indagini su quanto avvenuto a Nola, Rione Gescal, sono state affidate alla polizia di Stato. Stando a quanto si apprende, il piccolo si chiamava Samuele ed è morto a causa di un incidente domestico, sul quale ancora gli agenti non si sbilanciano. Gli accertamenti sulla dinamica sono tuttora in corso, ma secondo gli agenti i genitori soffrirebbero di problemi di tossicodipendenza e per questo i tre figli più grandi erano già stati affidati ai servizi sociali.

Come detto, le condizioni in cui viveva la famiglia erano di estrema precarietà anche e soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario. Il bimbo morto a 8 mesi era probabilmente anche malnutrito e già malato. In seguito alla vicenda anche i due fratellini superstiti, entrambi con evidenti problemi di salute, sono stati sottratti ai genitori e consegnati ai servizi sociali dalle forze dell’ordine.

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