CAMPOFRANCO. In un periodo dove tutto aumenta, l’amministrazione comunale di Campofranco abbassa le tasse comunali. Con questa proposta di delibera oggi il Sindaco si è presentato in consiglio comunale ad illustrare la proposta elaborata materialmente dal Responsabile dell’Area Finanziaria dott.ssa Giulia Monastero e da quella del servizio Tributi Erminia Scifo, che hanno seguito le direttive del primo cittadino e della sua giunta.
“E’ il quinto anno, tutti quelli dell’amministrazione Pitanza, che almeno le tasse non le aumentiamo e, anzi, in un paio di volte le abbiamo pure abbassate. Una sola volta siamo stati costretti ad aumentare la Tassa sulla spazzatura, abbiamo deciso di farlo per quelle categorie che erano destinatarie dei ristori del Governo e quindi alla fine possiamo dire che questa amministrazione, checchè ne dicano i detrattori abituali, si è distinta anche per non avere aumentato le tasse” ha dichiarato il sindaco uscente.
Diminuito anche il Piano Economico Finanziario (PEF) che è stato elaborato mettendo in atto tutte le potenzialità lavorative e rispetto allo scorso anno è diminuito di quasi 4 mila euro, frutto di oculatezza, programmazione e attenzione sul servizio.
Nel 2017, anno di insediamento di questa amministrazione, la percentuale di raccolta differenziata era al 24% circa: in cinque anni l’abbiamo portata a quasi il 75%, frutto di un lavoro collettivo oltre tra Amministrazione, Uffici e Azienda incaricata e anche e soprattutto con i cittadini che dopo le incertezze iniziali, hanno contribuito in maniera determinante ai quei risultati che hanno consentito per tre anni consecutivi superare i parametri imposti dalla Regione e ottenere anche la premialità economica.
La TARI per il 2022 è diminuita, mediamente, di circa il 6% magari si dirà che non è un granché, ma intanto resta il fatto che non è aumentata e poi anche una piccola cifra in diminuzione rispetto a quella dello scorso anno, è sempre un segnale concreto che diamo alle famiglie e ai commercianti.
In consiglio comunale la proposta di delibera del Piano Economico Finanziario e quella riguardante l’abbassamento della tassa é stata approvata con i soli voti della maggioranza mentre la minoranza M5S si è astenuta.
