Salute

Italia, campana con rintocchi “molesti”: multa da 2.000 euro al prete

Redazione

Italia, campana con rintocchi “molesti”: multa da 2.000 euro al prete

Ven, 28/01/2022 - 20:19

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Don Leonardo, che dal pulpito aveva tuonato: “Di cognome faccio Guerri e le guerre non fanno mi paura”, alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Perché la sua personale ‘guerra’ contro i residenti esasperati dal continuo suono delle campane della chiesa Santa Maria a Coverciano, alla periferia di Firenze, l’ha persa. Il parroco non solo ha dovuto bloccare i rintocchi ma, dovrà anche pagare una multa di 2 mila euro che gli è stata notificata dall’Arpat perché nei rilievi audiometrici è stato riscontrato un superamento notevole dei decibel nell’utilizzo delle campane, e non per fini liturgici.

La notizia è riportata dal “Corriere Fiorentino”. “La direzione Ambiente – fanno da Palazzo Vecchio – ha quindi avviato un procedimento verso il parro, il quale ha risposto con un tecnico competente in acustica di aver provveduto a eliminare in modo significativo il volume dei rintocchi per garantire il rispetto dei limiti di legge”. Dopo quattro anni di petizioni, accuse reciproche, lettere alla Curia e al Comune, e minacce di denuncia penale per disturbo della quiete pubblica (con tanto di richiesta di risarcimento del danno) la querelle che vede da una parte don Leonardo Guerri e dall’altra più di cinquecento famiglie esasperate sembra sia arrivata alla sua conclusione.

Ma il parroco di Santa Maria a Coverciano, potrà usare le campane per richiamare i fedeli alla messa e per il saluto a Maria delle ore 18. Una magra consolazione per il sacerdote che – nonostante un decreto del 2014 firmato dal cardinale Giuseppe Betori che regolamenta i rintocchi in tutta la diocesi per “evitare di mettere a dura prova il senso di devozione cristiana” – negli ultimi 48 mesi è andato dritto per la sua strada, creando una frattura tra la sua parrocchia e gli abitanti del quartiere.