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Rassegna stampa. Caltanissetta, Borgo Petilia: il Comune “restituisce” alla Regione 208mila euro

Luigi Scivoli - La Sicilia

Rassegna stampa. Caltanissetta, Borgo Petilia: il Comune “restituisce” alla Regione 208mila euro

Sab, 13/11/2021 - 12:47

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CALTANISSETTA – Il Comune di Caltanissetta ha dovuto restituire all’assessorato regionale all’Agricoltura, la somma di 208.838,89 euro che non è riuscita a spendere nei termini assegnati per l’esecuzione di interventi programmati e finanziati. E l’assessorato aveva chiesto anche il versamento della sanzione e altre penalità che ha applicato per il ritardo della restituzione. E’ successo che nell’ottobre 2013 il Comune ottenne dalla Regione il finanziamento di 497.851,97 euro con i fondi europei per la ristrutturazione dell’ex municipio di Borgo Petilia. Presentò il progetto dei lavori da eseguire ed ottenne il finanziamento e appaltò gli interventi previsti. Dopo che erano stati eseguiti gli interventi preliminari di demolizione, si constatò però che le condizioni dell’immobile dell’ex municipio erano più degradate rispetto a quelle accertate al momento della redazione del progetto, per cui si ritenne che occorreva redigere una perizia di variante.

I lavori furono sospesi anche perché emerse la necessità di avere rilasciato il nulla osta della Soprintendenza ai beni culturali poiché l’immobile era sotto tutela. Trascorse qualche tempo prima che i lavori fossero ripresi e per la loro ultimazione il Comune chiese ed ottenne due proroghe, ma non riuscì ugualmente a farli completare entro il termine assegnato. A quel punto la Regione dispose la revoca del finanziamento e nel febbraio 2016 l’assessorato all’Agricoltura chiese la restituzione delle somme che non erano state ancora spese, per 208.838,89 euro.

Le somme, però, non sono state restituire e l’assessorato regionale con nota del 23 settembre scorso ha reiterato la richiesta, chiedendo tuttavia 231.520,88 euro perché ai 208.838,79 euro iniziali ha aggiunto la sanzione del 10% per la ritardata restituzione e altre penalità. Il Comune ora ha disposto la restituzione soltanto della sorte capitale di 208.838,79 euro.