SAN CATALDO. Presso il Palazzo comunale di San Cataldo, insieme al Viceministro all’Economia Laura Castelli e ai commissari del Comune della cittadina nissena, il deputato Dedalo Pignatone ha parlato del fondo per i comuni in dissesto finanziario e sciolti per mafia.
Lo ha fatto nel corso di un incontro istituzionale. Si tratta di un fondo nato con il Decreto Rilancio, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro, che è stato rifinanziato nell’ultima Legge di Bilancio.
“I primi fondi destinati a San Cataldo, 1 milione e 700 mila euro, sono già arrivati – ha spiegato – si tratta di somme che hanno consentito il proseguo dell’attività amministrativa, il pagamento di alcune mensilità ai lavoratori comunali e ai dipendenti del servizio di igiene urbana e anche al finanziamento di diversi progetti anche inerenti la manutenzione di scuole nel comune.
Adesso questi ulteriori ed importanti somme, che consentiranno al Comune di lavorare meglio, permettendo di garantire servizi adeguati per i cittadini, aiutare le aziende che collaborano con l’ente locale e dare una mano proprio alla intera comunità sancataldese, anche per far fronte alle difficoltà economiche acuite dall’emergenza Covid-19.
L’approvazione di questo rifinanziamento è un orgoglio personale, ho infatti lavorato molto in Parlamento, insieme ai colleghi del MoVimento 5 Stelle, su questa norma che, grazie anche alla sensibilità mostrata dal Governo, offrirà un importante aiuto a tutti quei comuni che si trovano nelle stesse condizioni di San Cataldo”.
Al termine dell’incontro, l’Associazione Amico Medico di San Cataldo ha consegnato alla Viceministra il folder filatelico rappresentante i San Pauloni. Inoltre il presidio locale di Slow Food le ha fatto omaggio di una specialità locale: le ngiambelle sancataldesi, biscotto dolce che è stato inserito nell’Arca Del Gusto, un importante riconoscimento Slow Food che raccoglie prodotti tipici e d’eccellenza del territorio.



