MUSSOMELI – Provenienti dal Nord Italia, esattamente da Castelfranco Veneto (Provincia di Treviso), nel Veneto, dove insegnano alle Scuole Superiori, Gerardo all’Industriale e Marina all’Alberghiero, soni due professori siciliani del messinese, trapiantati in Veneto. Sono conoscenti ed amici del mussomelese Dario Falletta che da alcuni anni lavora al Nord; i due hanno raggiunto, il cuore della Sicilia, Mussomeli, la Terra di Manfredi, per scoprire, da vicino, la sua storia, il suo paesaggio, le sue tradizioni , le abitudini e le usanze del luogo, per farne oggetto di studi ed approfondimenti per un possibile scambio culturale con la scuola dell’Alberghiero fra Mussomeli e Castelfranco Veneto. 10 libri alle spalle, costituiscono le fatiche letterarie di Gerardo che avendo lavorato a Salina, nel messinese, ed essendo appassionato di foto racconta la vita che si trascorre su un’isola soprattutto in inverno quando il mare fa sentire la sua voce e la sua forza) con l’11° in itinere, mentre Marina intende scoprire ed approfondire l’aspetto culinario con le rispettive prelibatezze fra le due località in questione. C’è da dire , evidentemente che il punto di riferimento a Mussomeli è stato l’amico Dario Falletta che è servito come aggancio per i giorni della loro permanenza e l’eventuale incontro con le Istituzioni locali. Per parlare col sindaco non c’è stato alcun protocollo d’intesa, quanto piuttosto un piacevole primo contatto, senza tanti preamboli, in un bar cittadino, dove preliminarmente hanno sorseggiato un fresco bicchiere di birra, intrattenendosi, dopo i normali convenevoli, a parlare del motivo della loro visita a Mussomeli: “Presentazione di libro e interscambio culturale fra Mussomeli e Castelfranco Veneto dell’Alberghiero. Evidentemente è stato un primo approccio di reciproca conoscenza, a cui seguiranno, prossimamente, sviluppi e dettagli. Un incontro semplice, dunque,che ha destato l’apprezzamento dei due “turisti” professori per l’accoglienza e la semplicità del sindaco Catania, seduto davanti il bar di Viale Peppe Sorce, attorno al tavolo del caffè, in mezzo alla gente.
