Salute

Caltanissetta nella piattaforma turistica “La Sicilia si sente”

Redazione 2

Caltanissetta nella piattaforma turistica “La Sicilia si sente”

Mar, 13/07/2021 - 13:08

Condividi su:

Nell’estate delle vacanze italiane, da trascorrere in uno dei tanti luoghi turistici dello Stivale, la Sicilia è tra le mete più ambite: un italiano su due vorrebbe sicuramente trascorrere le sue ferie sull’isola e addirittura le stime dell’Agenzia Quorum/Youtrend, per quest’anno parlano di circa 9,8 milioni di turisti in arrivo a partire proprio da queste settimane.

Numeri importanti dopo i mesi difficili della pandemia, che porteranno alla scoperta di quest’isola, scrigno di luoghi, scorci, storie inediti, che investono di meraviglia i siciliani stessi.

Una ricerca realizzata da Birra Messina in collaborazione con Doxa, ha messo in luce proprio come l’84% dei siciliani si stupisca tutte le volte che si trova davanti alle meraviglie, meno note ai più, di questa terra provando il desiderio di condividerle con amici e familiari. Spiagge (35%), isole (20%) e parchi archeologici sono sul podio dei luoghi scelti dagli isolani per trascorrere le proprie vacanze ma c’è anche una speciale classifica, quella dei luoghi del cuore dei siciliani, luoghi più intimi, fuori dalle rotte del turismo di massa, che vede svettare tra tutti il Borgo della Cunziria (64%), borgo settecentesco in provincia di Catania famoso per la lavorazione delle pelli, ambientazione d’eccellenza per i racconti di Giovanni Verga e già naturale set cinematografico scelto da registi come Franco Zeffirelli e Gabriele Lavia.

Al secondo posto troviamo San Mauro Castelverde (55%), nel Parco delle Madonie, vicino a Palermo. Poi due località in provincia di Messina, Rometta con la sua chiesa bizantina di Santa Maria Cerei e Roccavaldina celebre per il suo castello.

E ancora due borghi storici, fra i più belli d’Italia, in provincia di Agrigento: Palazzo Acreide, perla del barocco siciliano, e Naro. Ma la Sicilia non è solo nei suoi luoghi, la sua forza è anche nelle sue tradizioni, prima fra tutte quella della cucina e del cibo di strada indicata da 9 siciliani su 10, seguita da feste/tradizioni religiose (72%), artigianato delle ceramiche (65%) e opera dei pupi (63%).

Proprio a quest’ultima è legato uno dei mestieri più antichi quello del puparo che la maggior parte degli isolani vorrebbe venisse riscoperto in chiave moderna, insieme all’artigiano delle maioliche, al pescatore, al pastore e all’agricoltore. Ma se ci soffermiamo sui piaceri della tavola, i siciliani ci aprono un mondo che va oltre alcuni piatti simbolo, ricette da tramandare affinchè non vadano perse. Dallo sfincione palermitano, focaccia con pomodoro e caciocavallo indicato dal 67% dei siciliani, alla granita di gelsi neri (64%) passando per la pasta con i tenerumi (53%), realizzata con spaghetti spezzati, zucchina lunga siciliana e le sue foglie, fino alla pasta ‘ncasciata, resa celebre da alcune scene de “Il Commissario Montalbano” (52%).

E ancora la stigghiola (51%), piatto povero palermitano realizzato con le budella di agnello e, infine, la pignolata (47%), dolce tipico messinese preparato con pasta dolce fritta o cotta al forno, poi ricoperta con una glassa di limone o cioccolato.

Ad accomunare questi piatti tutti diversi tra loro la generosità, la ricchezza e la passione di questa terra, valori che la quasi totalità dei siciliani riconosce anche a un prodotto simbolo come Birra Messina che due anni fa, grazie anche all’accordo tra Heineken Italia e la Cooperativa Birrificio Messina, ha lanciato Birra Messina Cristalli di Sale rendendo noto il marchio su tutto il territorio nazionale.

Ora, partendo dalla Sicilia che non ti aspetti, Birra Messina ha realizzato una sorta di viaggio ideale in questa terra raccontando nove storie di successo, una per ognuna delle nove province siciliane, che vivono sulla piattaforma digitale “La Sicilia si sente”: Palermo, Mazara del Vallo, Favara, Modica, Catania, Ganzirri, Enna, Augusta, Caltanissetta, con i loro angoli nascosti diventano le protagoniste di queste storie, per scoprire il lato nascosto di questa terra e perchè no magari decidere di viverlo proprio durante le prossime vacanze.

Pubblicità Elettorale