Il Club Service Lions Club di Caltanissetta ha donato 2 sanificatori e altro materiale sanitario alla Cittadella della Carità di Caltanissetta.

Un gesto che mira a sostenere le attività di solidarietà non soltanto moralmente ma anche materialmente fornendo materiale anti contagio. Evitare la proliferazione del Covid 19, infatti, diventa indispensabile per proteggere l’intera popolazione.

A consegnare il dono al Direttore della Cittadella della Carità, Padre Michele Quattrocchi, erano presenti in rappresentanza del club service il Presidente Davide Vassallo, la Tesoriera Alessandra Dibartolo e il Segretario Michele Vitale.

Il Club service ha voluto consegnare anche il volume celebrativo dei “60 anni di attività del Lions Caltanissetta”.

Si tratta di un’iniziativa che rientra tra le attività svolte durante l’anno sociale 2020 -2021. “Abbiamo utilizzato fondi sociali – ha spiegato il Presidente uscente Davide Vassallo – ai quali si sono aggiunte, con generosità, donazioni personali di alcuni soci. Questo ci ha permesso di poter raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto di 2 sanificatori e aggiungere altro materiale indispensabile come, ad esempio, gel disinfettante e mascherine”.

La scelta di sostenere la Cittadella della Carità rientra nella visione di servizio di prossimità previsto dallo statuto del club service.

Il Lions Club di Caltanissetta, nonostante le limitazioni imposte dalle misure di contenimento del Covid 19, è riuscito a restare vicino a chi è più fragile osservando le realtà locali più colpite dalla pandemia.

“Abbiamo scelto di supportare questa realtà perché si tratta di un centro che si occupa con grande solerzia del territorio e delle famiglie più fragili.

I medici che prestano gratuitamente la loro competenza professionale e il loro tempo a chi non ha i mezzi e le risorse per poter effettuare visite specialistiche, a nostro parere, sono da supporare in ogni necessità – ha concluso il Presidente -. Ed è per questo che abbiamo scelto, con la nostra donazione, di amplificare il loro servizio e tutelare anche i pazienti e i volontari che si occupano dell’organizzazione e gestione della Cittadella della Carità”.