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Rassegna Stampa. Caltanissetta, lascia dopo 21 anni Emanuele Licari, la memoria storica della Dia

A.A. - La Sicilia

Rassegna Stampa. Caltanissetta, lascia dopo 21 anni Emanuele Licari, la memoria storica della Dia

Mer, 23/06/2021 - 11:10

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Lascia oggi, per limiti di età, la guida del Centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, il generale di brigata Emanuele Licari, 61 anni, della Guardia di Finanza.

Va in quiescenza la “memoria storica”della Dia nissena che negli ultimi tre anni ha ricoperto l’incarico di Capo Centro. La Dia è stata istituita nell’estate del 1992, subito dopo le stragi di Palermo dove persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e alcuni agenti delle rispettive scorte.

Il generale Licari arrivò a Caltanissetta nel 1999, proveniente da Palermo, dove aveva lavorato con le Fiamme Gialle sul fronte della lotta alla criminalità organizzata.

La decisione di lavorare a Caltanissetta è stata una scelta di vita per il generale Licari: il primo incarico ricoperto negli uffici della struttura di viale Costa, è stato quello di capo settore delle Investigazioni Preventive.

L’ufficiale ha preso parte, fino a tre anni fa, a tutte le operazioni eseguite dalla Dia, finalizzate all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali operanti nelle province di Caltanissetta ed Enna. Del resto l’azione investigativa preventiva finalizzata al contrasto dei fenomeni di riciclaggio e all’infiltrazione mafiosa nel sistema imprenditoriale e creditizio, venne indicate da Giovanni Falcone come prioritaria nella lotta alla mafia, e anche a Caltanissetta la Dia ha ottenuto risultati e numeri importanti, tanto è vero che negli ultimi undici anni sono stati confiscati definitivamente, nelle province di Caltanissetta ed Enna, beni mobili e immobili per quasi 341 milioni di euro, mentre i sequestri di primo grado ammontano a quasi 81milioni di euro e confiscati patrimoni di provenienza illecita per quasi 46milioni di euro.

Nel corso degli anni, il generale Licari ha inoltre personalmente diretto delicate e complesse attività investigative delegate dalle competenti autorità giudiziarie alla Dia nissena, fornendo un valido e costante supporto tecnico-investigativo nell’ambito delle stragi palermitane anche per le stragi del 1992 di Palermo sulle quali un apposito pool di magistrati della Direzione distrettuale antimafia, diretto dal procuratore facente funzioni Gabriele Paci e dai sostituti Pasquale Pacifico, Nadia Caruso e Matteo Campagnaro continua ad indagare sia su possibili soggetti esterni a Cosa Nostra che su altri responsabili.

Il successore del generale Emanueel Licari al Centro nisseno della Dia, sarà un ufficiale della Guardia di Finanza. La reggenza della struttura al momento è stata affidata al colonnello Francesco Papa, anche lui da quasi vent’anni in servizio al Centro della Direzione Investigativa Antimafia.