MUSSOMELI – S’è insediato il 4 gennaio il nuovo segretario comunale, il dott. Francesco Piro, chiamato a occupare il posto lasciato libero dalla dott.ssa Lucia Maniscalco, che s’era insediata nell’estate nel 2018.
Dice il sindaco Giuseppe Catania: “Si tratta di persona seria, disponibile e preparata che ha maturato diverse esperienze nei comuni del ragusano e da due anni era segretario a Santo Stefano di Quisquina.”
Il dott. Pino è nato ad Agrigento il 23 novembre del 1962, laureato in Giurisprudenza all’università di Palermo, ha cominciato la propria attività come segretario comunale presso il piccolo comune di Santa Maria della Versa, (Pavia), quindi rientrato in Sicilia è stato segretario a Burgio e Santa Croce Camerina. È stato anche segretario a scavalco presso i comuni di Joppolo Giancaxio, Montevago, Caltabellotta, Butera, Monteallego, Chiaramonte Gulfi, e da ultimo, dicevamo, a Santo Stefano di Quisquina.
Il cinquantottenne segretario ha già cominciato a prendere confidenza con l’ambiente di Mussomeli e ha ricevuto i saluti di benvenuto di diversi consiglieri comunali.
Come forse non tutti sanno la Legge Bassanini bis (n°127/1997) ha trasformato in maniera radicale la figura del Segretario comunale che non è più un funzionario statale, ma un dirigente o funzionario (a seconda dell’importanza del Comune) iscritto ad un Albo che viene gestito da un’Agenzia nazionale autonoma. Un Albo nell’ambito del quale il sindaco ha la possibilità di scegliere il proprio segretario all’inizio del mandato. Il Segretario dipende quindi contemporaneamente dall’Agenzia nazionale e dal Sindaco, ma da quest’ultimo solo in relazione alle funzioni svolte (dipendenza funzionale). Il sindaco infatti, che procede alla sua nomina a inizio mandato, ha il potere di revocarlo solo per violazione dei doveri d’ufficio. Alla scadenza del mandato del sindaco, il successore può decidere, entro un breve termine di tempo previsto dalla legge, se confermare il segretario in carica o sceglierne un altro tra gli iscritti all’Albo. Qualora non riconfermato, il segretario può essere assegnato ad altri Comuni o alla stessa Agenzia che ha proprie sedi in ogni Regione.
È chiaro dunque che, basilare risulta il rapporto di fiducia e stima che si instaura tra il primo cittadino e il segretario comunale. (FONTE: La Sicilia R.M.

