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Italia, infermiere in pensione torna in servizio: ucciso dal covid. I colleghi: “Eroe, merita medaglia”

Redazione

Italia, infermiere in pensione torna in servizio: ucciso dal covid. I colleghi: “Eroe, merita medaglia”

Lun, 23/11/2020 - 20:28

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Era in pensione, ma davanti alla crisi, ai morti e all’emergenza ha deciso di vestire ancora una volta la divisa e tornare ad aiutare i colleghi, questa volta al 118. Oggi, pero’, Alfonso Duarte non ce l’ha fatta, e’ rimasto vittima dello stesso virus che stava combattendo. E’ morto a 75 anni, dopo una vita da infermiere e un senso del dovere che ha dimostrato fino all’ultimo giorno di vita.

Un “eroe”, come lo chiamano i colleghi, immortalato sempre con il sorriso. Poco tempo fa, davanti all’ennesima ondata di coronavirus nel Paese, aveva deciso di rientrare in servizio al 118 della Misericordia di Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Poi si contagia, viene portato all’ospedale Cotugno ed in poco tempo passa in terapia intensiva e viene intubato. Il suo nome finisce tra gli “impersonali” numeri del bollettino quotidiano del ministero della Salute, accanto alle centinaia di ricoverati negli ospedali italiani.

Oggi e’ arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Alfonso non e’ riuscito a sconfiggere il nemico, il Covid lo ha portato via. “Si stava godendo la pensione, ma l’urlo delle persone in difficolta’ durante la pandemia l’ha spinto ad indossare nuovamente la divisa dell’emergenza, questa scelta l’ha pagata cara”, scrivono i colleghi di “Nessuno tocchi Ippocrate”, l’associazione che da anni si batte contro la violenze su medici, infermieri e personale sanitario.

Innumerevoli i messaggi di cordoglio alla famiglia, da parte di amici, colleghi e conoscenti. “Sei un medico o un infermiere in pensione? – scrive l’associazione -. Sei un soggetto a rischio…resta a casa! Lavoriamo noi giovani per te!”. “Alfonso e’ il vero eroe di questa battaglia al covid – scrive il consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli -. Poteva godersi beatamente la pensione ed invece ha deciso di scendere in campo per fare la guerra a questo virus.

Sono le persone come Alfonso che vanno celebrate e ricordate anche con opere artistiche come i murales. Proponiamo che gli venga assegnata la medaglia al valor civile, se non la merita lui non sappiamo chi possa meritarla”. “E’ per persone cosi’ che dobbiamo rispettare regole e non farci prendere dal Natale – chiosa una donna su Facebook -, le persone se ne vanno i Natali torneranno”

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