Salute

Movimento Consumatori Sicilia Meridionale: “Basta amianto nella nostra terra”.

Redazione 1

Movimento Consumatori Sicilia Meridionale: “Basta amianto nella nostra terra”.

Mar, 20/10/2020 - 18:28

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” Apprendiamo dagli organi di stampa e condividendo la giusta preoccupazione di varie associazioni culturali e politiche, che l’Assessore regionale dell’Ambiente della Regione Sicilia, nella qualità di autorità ambientale nell’Isola, avrebbe firmato il decreto con il quale viene dato il via libera al Piano regionale per l’amianto. Bene.Senonché apprendiamo, (e speriamo di sbagliarci), che tra i siti individuati per il trattamento e smaltimento del pericoloso rifiuto, vi sono, in prima linea, alcune aree del nisseno.Le aree individuate sarebbero quelle della miniera di Bosco-Palo, della miniera di Milena e di quella di “Pasquasia” (Enna). Con estremo stupore, prendiamo atto che secondo detto piano (ma speriamo di sbagliarci), ancora una volta, piuttosto che completare e portare avanti le operazioni di integrale bonifica di detti siti (in particolare della miniera di Bosco Palo, con tutte le conseguenze che l’inquinamento di detto sito ha sulla salute della popolazione dei centri abitati vicini), si proceda a ulteriormente “compromettere” quei siti”.

Così il Movimento Consumatori Sicilia Meridionale in una sua nota.

“Noi – prosegue la nota – dal nostro punto di vita, continuiamo a chiedere la bonifica INTEGRALE E COMPLETA di quei siti (Bosco-Palo).Crediamo non opportuno che gli stessi siti, “vengano” caricati di ulteriore materiale poi da bonificare.Ci sembra necessario che le Autorità competenti si assumano la responsabilità della bonifica di quei siti, e che non si dica, che visto che in quei siti (miniera bosco), vi è una quantità esagerata di amianto, risulti allora, antieconomico smaltirlo in luoghi lontani”. Ci chiediamo del resto, se agli occhi delle Autorità, si creda di far transitare decine e decine di mezzi pensanti per le strade “scassate” dell’entroterra, trasportando materiale da bonificare!E’ questo quello che ci aspetta nel caso di approvazione del piano approvato?Speriamo di no, e ci opporremo fermamente nel caso così fosse.Abbiamo a cuore la salute nostra e dei nostri figli”.

“La salute dei cittadini – ha concluso il Movimento – non può essere subordinata a nessun tipo di valutazione economica.Nei prossimi giorni avvieremo tutte le azioni a nostra disposizione per valutare le opportune azioni da porre in essere.Ma anzitutto chiediamo che tutte le forze politiche, associazioni, movimenti politici, cittadini, comitati spontanei, si mobilitino per evitare altro amianto sul nostro territorio. Chiamiamo tutti alla creazione di un comitato, una cabina di regia per coordinare tutte le azioni per dire con forza e senza esitazioni: ”basta amianto nella nostra terra”.

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