La scuola Don Bosco è stata chiusa per pericolo di crollo. A renderlo noto è stato il sindaco Rino Pitanza. Il primo cittadino campofranchese ha ricordato che nel corso degli anni il fabbricato costruito agli inizi degli anni ‘90 e dichiarato agibile con certificato di collaudo del 26.09.1996 (appena 24 anni fa) che ospita la scuola materna ed elementare, con annessa mensa scolastica per circa 120 alunni, uffici di presidenza e segreteria, ha manifestato problemi di cedimento alla paratìa che sorregge la struttura stessa con conseguente spaccatura del pavimento a pianterreno con il divieto di utilizzo del primo piano.
“Questa amministrazione – ha spiegato Pitanza – ha completato e reso definitivo un progetto che è stato inserito nel programma triennale di edilizia scolastica da parte della Regione Sicilia. A Luglio 2017 abbiamo partecipato alla selezione per ottenere un finanziamento per le indagini diagnostiche e verifiche sismiche degli edifici scolastici, ricevendolo alla fine del 2018 per un importo di 33 mila euro. Dopo tutte le procedure burocratiche, il professionista incaricato ha depositato ufficialmente i risultati un paio di settimane fa: le risultanze delle prove eseguite sui campioni di calcestruzzo hanno messo in evidenza una grave deficienza in termini di resistenza, con valori di 4,55 contro i 30,00 previsti; nel corpo palestra i valori sono arrivati a 19,90 contro i 30,00 previsti”.
“Inoltre – ha aggiunto Pitanza – si sono rilevate problematiche anche nelle strutture in fondazione. Ritenuto che la problematica descritta e soprattutto l’esito delle indagini eseguite potrebbe anche portare ad un crollo improvviso della struttura, per garantire l’incolumità degli alunni, dei docenti e di quanti frequentano giornalmente la struttura, il Sindaco ha ordinato la chiusura dell’intera struttura scolastica “Don Bosco”.
Nei giorni scorsi, invece, il sindaco, insieme al vicesindaco Francesca Di Giovanni e agli assessori Franca Zarbo e Calogero Nicastro ha incontrato, in diversi momenti, il Prefetto, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Dirigente Scolastico, il Provveditore Scolastico, il Commissario della Provincia di Caltanissetta, il Dirigente Generale del Genio Civile e il Comandante la stazione dei Carabinieri di Campofranco. L’ordinanza è stata già loro trasmessa così come alla Procura della Repubblica di Caltanissetta. “Adesso – ha concluso Pitanza – prima di ogni cosa, una corsa contro il tempo per dare alla popolazione scolastica di Campofranco una diversa ubicazione delle attività didattiche e quanto ruota attorno alla scuola in vista dell’inizio dell’anno scolastico prevista per il 14 settembre”.
