Salute

Vittorio Feltri sull’Italia: “Ma quale latrina? Non siamo inferiori rispetto a nessuno, o quasi”

Redazione

Vittorio Feltri sull’Italia: “Ma quale latrina? Non siamo inferiori rispetto a nessuno, o quasi”

Dom, 26/01/2020 - 11:15

Condividi su:

Percepire non significa conoscere. Ciononostante si blatera quasi esclusivamente di temperatura percepita, che non è misurata dal termometro, trattasi di sensazione. Lo stesso vale per la corruzione, anche questa percepita. Si dice che l’ Italia è marcia, piena di individui che danno e ricevono mazzette, vivono di sotterfugi, non pagano le tasse e via sputtanando. Per non parlare della delinquenza, la quale viene dipinta come un cancro che divora il tessuto sociale.

Tutte panzane che ci rovinano la reputazione gratuitamente. La nostra Nazione è talmente sana da essere quella europea che registra il minor numero, in rapporto alla popolazione, di reati. Nel 2019, dati alla mano, dalle nostre parti le azioni delittuose hanno raggiunto il minimo storico. La sicurezza non è mai totale in nessun luogo al mondo, però da noi essa non costituisce una emergenza. Sono in costante calo gli omicidi (benché le mafie non siano state sconfitte), le rapine e perfino i furti. Non sto descrivendo la situazione del paradiso terrestre, tuttavia faccio notare che non siamo all’ ultimo posto nella classifica della civiltà, ma in vetta o quasi. Dobbiamo smetterla di piangerci addosso e di autodenigrarci. Invece di percepire ciò che non esiste dobbiamo esaminare le statistiche che, sui grandi numeri, non sbagliano mai.

La corruzione consiste in gran parte nel tentativo da parte della gente non di strappare un favore, bensì il rispetto di un diritto. Se ho bisogno di una Tac all’ ospedale, l’ impiegato mi comunica di tornare fra sei mesi. Per accelerare le tempistiche, dunque, metto mano al portafogli e allungo al funzionario 100 euro. Cosicché d’ incanto ottengo l’ appuntamento col medico che mi riceverà la prossima settimana. Questo non è un episodio corruttivo, ma una semplificazione nel mare della burocrazia più spietata e soffocante del globo. I femminicidi sono sempre troppi, d’ accordo, eppure inferiori alla media continentale. Aumentano invece gli scandali negli ospizi, vecchi brutalizzati e addirittura torturati, tuttavia nessuno se ne cura. Gli anziani possono essere presi a calci nel culo impunemente, così i bambini negli asili dove non sono ancora state installate le telecamere. Il nostro problema non è provocato dal comportamento dei cittadini, piuttosto dalla politica incapace di proteggere le persone oneste e di tutelarle con una legislazione idonea.

Quanto alla microcriminalità che turba la popolazione, giova ricordare che essa non è combattuta efficacemente dalle forze dell’ ordine perché queste ultime sono frenate da disposizioni che proteggono i malviventi e demonizzano agenti e militari allorché agiscono con vigore. In altri termini, c’ è più comprensione per i malfattori che non per chi li contrasta. La nostra patria non sarà l’ Eldorado però neppure la latrina che emerge dai racconti di una informazione che distorce la realtà. E noi non saremo i migliori, ma quasi. Consoliamoci invece di sentirci inferiori. Inferiori a chi? (di Vittorio Feltri, fonte liberoquotidiano.it)

Pubblicità Elettorale