“L’impatto con la motovedetta della Guardia di finanza poteva essere evitato. Non mi aspettavo che si opponessero fisicamente all’attracco. La responsabilità dell’incidente, che comunque è stato minimo, è stata di entrambi: loro, perché hanno tentato di bloccare una nave in stato di necessità; mia, perché ero davvero stanca. Dal ponte di comando mi sembrava che ci fosse abbastanza spazio tra la motovedetta e la banchina, invece non ce n’era: è stato un errore di valutazione”. Così la comandante di Sea Watch 3, Carola Rackete, in un’intervista esclusiva a ‘Repubblica’, che sarà pubblicata domani e di cui sul sito si leggono ampi stralci.
Sea Watch, Rackete a Repubblica: Impatto con Gdf responsabilità di entrambi
Sab, 06/07/2019 - 13:36
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