Salute

La Madre generale delle”Suore Collegine” a Mussomeli partecipa alla Messa del Vescovo per i 300 anni della fondazione

Carmelo Barba

La Madre generale delle”Suore Collegine” a Mussomeli partecipa alla Messa del Vescovo per i 300 anni della fondazione

Mer, 16/05/2018 - 12:20

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MUSSOMELI – Lunedì scorso, 14 maggio 2018, alle ore 19, nella piccola chiesetta del  Collegio di Maria, dove, nell’abside,  troneggia l’icona dell’Annunciazione, erano presenti la Madre Generale della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia, Suor Paolina Mastrandrea e le suore della comunità di Mussomeli, di cui suor Gandolfa è responsabile.  Il vescovo della diocesi di Caltanissetta Mons. Mario Russotto ha presieduto la solenne liturgia eucaristica con la concelebrazione del clero locale: i sacerdoti  Salvatore Callari, Salvatore Tuzzeo, Sebastiano Lo Conte, Salvatore Calogero Mantione, Francesco Mancuso, Leonardo Mancuso, Liborio Franzù e i diaconi Salvatore Cardulo e Pierenzo Costanzo. La messa è stata animata dal  gruppo dei collaboratori che hanno portato avanti, sotto la sapiente guida di Suor Gandolfa, le diverse fasi delle celebrazioni mussomelesi, appunto, per ricordare  i 300 anni della fondazione della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia. Inizialmente, il senso della celebrazione è stato rappresentato dalla  Madre Generale che ha raccontato la storia della Congregazione. Significativa l’Omelia del Vescovo che ha parlato delle tante vite consacrate al Signore e che hanno fatto parte  delle suore collegine. Parlando poi dei giovani “Noi siamo gli amici del Signore – ha detto il Vescovo – perché Lui ci ha scelti, ci ha eletti ci ha amati.  Qui a Mussomeli ci sono troppi giovani, orfani di amore, bisognosi di cure, premure, attenzioni , ascolto, giovani, ragazzi bisognosi di essere cercati, ascoltati, accarezzati …”.  Erano presenti l’amministrazione comunale col sindaco Catania e l’assessore Lo Conte ed il presidente del Rotary club Valle del Platani Mussomeli dott. Roberto Di Leo. Al termine, c’è stato il momento gioioso del simbolico taglio della torta, offerta dal sindaco, da parte della Madre Generale Suor Paolina , che ha  ringraziato la sua comunità nelle persone di Suor Gandolfa, suor Marcella e suor Chiara Militello. Un’altra pagina di storia,  fra testimonianze   e mostre fotografiche riguardante la “Batìa”,  si aggiunge negli eventi raccontati.

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