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San Cataldo. Approvato dalla Giunta comunale l’atto di indirizzo per la stabilizzazione del personale precario in servizio al Comune.

Redazione 1

San Cataldo. Approvato dalla Giunta comunale l’atto di indirizzo per la stabilizzazione del personale precario in servizio al Comune.

Gio, 05/04/2018 - 23:38

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SAN CATALDO. L’amministrazione comunale ha approvato l’atto di indirizzo per la stabilizzazione di personale precario in servizio al Comune. In particolare, la Giunta guidata dal sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) ha autorizzato il responsabile del settore Gestione Risorse Umane e il responsabile del settore Gestione Finanziaria e Tributi ad avviare le procedure per il superamento del precariato nel Comune di San Cataldo tramite l’istruttoria di un atto interno da sottoporre alla Giunta Municipale ,per l’avvio del confronto con le organizzazioni sindacali, finalizzato ad individuare le professionalità da reclutare in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale 2018/2020. E’ stata chiesta la stesura del documento che attesti la sussistenza in capo al Comune di San Cataldo dei requisiti e presupposti per avviare il piano di reclutamento speciale previsto in via transitoria dalla legge. Andrà predisposto l’elenco del personale in possesso dei requisiti, l’individuazione della capacità  assunzionale, analiticamente determinata con riferimento ai risparmi da cessazioni e ai vincoli normativi vigenti, con l’indicazione della quota di capacità assunzionale che deve necessariamente essere destinata al reclutamento ordinario e della quota destinata al reclutamento speciale e/o all’attuazione di eventuali stabilizzazioni per il solo anno 2018. Andranno inoltre indicate le eventuali risorse assunzionali aggiuntive, ferma restando la certificazione da parte del Collegio dei Revisori al reclutamento speciale dei precari per l’integrale attuazione del piano assunzionale. Dovrà essere anche indicato il numero dei contratti a tempo indeterminato ,con l’indicazione di eventuale regime orario part-time che non può essere inferiore a quello in essere con il medesimo lavoratore al 31 dicembre 2015, che possono essere stipulati, ed il tempo di attuazione e conclusione del piano straordinario, compatibile con gli strumenti del ciclo di bilancio. Nell’atto di indirizzo approvato, la Giunta ha anche sottolineato che la  spesa per la stabilizzazione dovrà essere coerente con il piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2016/2025 del Comune, nel rispetto per l’intero quinquennio 2012-2016 dei vincoli di finanza pubblica.

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