Salute

Mussomeli, pastore caduto per guardrail che aveva ceduto cita comune per oltre 70.000 euro

Carmelo Barba

Mussomeli, pastore caduto per guardrail che aveva ceduto cita comune per oltre 70.000 euro

Sab, 03/03/2018 - 13:27

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MUSSOMELI -. Ha citato il Comune in giudizio, chiedendo un risarcimento danni di oltre 72.000 euro il 58enne Giuseppe Nucera, che nel dicembre del 2013 cadde da un’altezza di circa tre metri a seguito del cedimento della ringhiera dove si era appoggiato. L’atto di citazione dinanzi al Tribunale civile di Caltanissetta è pervenuto al Comune lo scorso  data 15 dicembre e il sig. Nucera ha nominato quale proprio rappresentante e difensore l’avv. Maria Rita Misuraca. Il Comune da parte sua sarà rappresentato in giudizio dall’avvocato Daniela Maria Dell’Utri.  Fu un Natale da dimenticare quello del 2013  per Giuseppe Nucera, pastore di professione e all’epoca presidente della congregazione di San Pasquale di Baylon. Il signor Nucera   mentre pascolava le pecore nell’immediata periferia di Mussomeli, zona direzione Caltanissetta, si era appoggiato ad una ringhiera stradale. La ringhiera, però, forse perché usurata dal tempo, non resistette al suo peso e il malcapitato pastore cadde all’indietro da un’altezza di circa tre metri, finendo nel sottostante terreno.   Assai olorante e sotto shock per l’inaspettato incidente, il signor Nucera ebbe comunque la prontezza di contattare il figlio col proprio cellulare, dicendogli della disavventura. Il giovane, in men che non si dica, raggiunge il padre che era assai dolorante e lo trasportò al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.  I sanitari di turno eseguirono i primi accertamenti che evidenziarono delle  fratture e ne disposero l’immediato ricovero in Traumatologia.   Una costola però gli aveva perforati anche un polmone e quindi dovette essere trasferito in un centro specializzato di Palermo per le cure del caso.   Per altro il signor Nucera, impossibilitato per lungo tempo ad occuparsi del suo gregge, dovette assumere nuovo personale per sostituirlo nel lavoro di ogni giorno.  Insomma spese e sofferenze fisiche per il pastore che già all’epoca aveva consultato un legale per valutare se sussistessero gli estremi per presentare denuncia contro il Comune per la mancata segnalazione di pericolo del vetusto guardrail che, cedendo, gli provocò dolenti conseguenze sia fisiche che economiche. Il problema dei guardrail vecchi comunque è diffuso, basti dire che anche su strade provinciali, sono presenti guardrail vecchi ed arrugginiti, mentre in altre zone addirittura mancano del tutto. Uno stato di fatto che andrebbe monitorato per evitare il ripetersi di spiacevoli quanto pericolosi incidenti. Altri pericoli riguardano invece strade comunali completamente prive di guardrail, costeggiati da profondi canaloni, come in via Re Tancredi, problema che da tempo questo giornale segnala. (R.M.)

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