Salute

San Cataldo. Sollami (Lega- Noi con Salvini): “degrado e discarica di rifiuti dentro lo stabile del comune. Situazione paradossale”.

Redazione

San Cataldo. Sollami (Lega- Noi con Salvini): “degrado e discarica di rifiuti dentro lo stabile del comune. Situazione paradossale”.

Mar, 12/09/2017 - 15:32

Condividi su:

SAN CATALDO – Com’è ormai noto, il coordinamento Lega – Noi con Salvini di San Cataldo ha più volte denunciato pubblicamente lo stato di degrado in cui versa la città, ma la scoperta dell’ennesima discarica, questa volta dentro un edificio del Comune, dopo quella dell’ospedale Maddalena Raimondi e della Via Babbaurra, “ci ha resi particolarmente dispiaciuti e sbigottiti”, lo dichiara Josephine Sollami, responsabile Lega – Noi con Salvini San Cataldo.

“Parto col presupposto che bisogna ringraziare e ringrazio personalmente gli operatori ecologici per il duro lavoro che stanno svolgendo con mille difficoltà. Un plauso da parte mia a questi padri di famiglia che giorno dopo giorno, svolgono il loro lavoro per ritirare il pattume davanti le case, specie se a questo ci si aggiunge anche la scarsa organizzazione causata dall’Amministrazione Comunale di San Cataldo.

Non voglio strumentalizzare la situazione di degrado che sta vivendo la nostra città, spesso dovuta anche all’inciviltà delle persone, ma voglio semplicemente che l’amministrazione comunale effettui una VERA pulizia e non solo apparente, nell’esclusivo interesse del cittadino che paga le tasse e pretende i servizi”.

Il degrado questa volta è ancora più grave, anzi paradossale. Nella centralissima Via Trappeti (parallela al Corso Vittorio Emanuele) proprio nello stabile comunale dell’ex Posta Centrale, noto a tutti i sancataldesi, vi è la recinzione perimetrale, istallata sul marciapiede del tutto abbattuta, con i relativi paletti in ferro e rete metallica sfondata ed atterrata sullo stesso marciapiede, che crea grave pericolo agli automobilisti ed ai pedoni. Lo stesso marciapiede tra l’altro, risulta pieno di buche, con mattoni divelti e spezzettati, ovviamente pericoloso ed impraticabile per chiunque, soprattutto per il transito di anziani, disabili e passeggini.

Ma il paradosso qualè? Proprio dalla stessa pubblica via, si scorge all’interno dello stabile comunale, nell’area all’aperto, accumuli indiscriminati di rifiuti di vario genere che risalgono a diversi anni, proprio all’interno della proprietà del Comune “ex posta centrale”, visibile da chiunque transiti, addirittura con l’avvistamento da parte di chi abita in zona, di topi e blatte, all’interno della stessa area.

A segnalarlo, con le foto eloquenti, la coordinatrice della Lega – Noi con Salvini, Josephine Sollami, dopo le lamentele di numerosi cittadini che non hanno avuto riscontro dall’amministrazione comunale. “Ciò che più ci lascia sconcertati è il fatto che il Primo Cittadino, anziché utilizzare gli ispettori ambientali ed i vigili urbani per controllare anziani e cittadini inermi sulla raccolta differenziata, perché non provvede almeno a dare l’esempio, eliminando il degrado e la discarica abusiva a cielo aperto che ha proprio DENTRO CASA?”

Le segnalazioni al Coordinamento Lega-Noi con Salvini di San Cataldo, arrivano dai numerosi cittadini che dopo aver visto il lavoro dei giorni scorsi sulle discariche scoperte all’ospedale Maddalena Raimondi e sull’aiuola in Via Babbaurra (ancora in stato di abbandono), continuano a segnalare criticità presso il Coordinamento.

“Riteniamo che ci si trovi ormai di fronte ad una vera e propria emergenza: i rifiuti abbandonati oltre a rappresentare un incalcolabile danno d’immagine per la città sono un rischio per la salute pubblica. L’amministrazione Modaffari non può continuare a ignorare il problema e perseverare un’inerzia che accresce giorno dopo giorno il disastro; ed è per questo che in questa nuova segnalazione, non ci limitiamo soltanto ad una denuncia della preoccupante situazione ambientale ma avanziamo, ormai da tempo, alcune proposte, corrispondenti ad altrettante misure (alcune urgenti), per fermare il fenomeno dell’abbandono incontrollato.

Si chiedono all’amministrazione Modaffari alcuni impegni:

1)      che vengano messe le vigilanze degli ispettori ambientali nelle zone dove più i cittadini tendono a sporcare;

2)      che con le aperture delle scuole sancataldesi si facciano corsi agli studenti di educazione ambientale;

3)      che venga installata la videosorveglianza nei siti a rischio ambientale;

4)      che mai più accada che si perseguitino anziani e cittadini inermi sulla raccolta differenziata, specie mentre si assiste a queste vergogne delle discariche abusive dentro la Città, nelle centralissime vie e dentro lo stesso stabile del Comune;

5)   che l’importo della premialità applicata sulla tassa rifiuti, differenziando presso le isole ecologiche, sia notevolmente maggiorato. Il cittadino avrebbe così un REALE calo sulla TARI e non irrisorio come risulta attualmente. La qual cosa sta facendo irritare i sancataldesi”.

6) non ridurre l’importante attività dei vigili urbani (che stimiamo profondamente) in una mera sorveglianza ai cassonetti.

Lo dichiara Josephine Sollami nella sua qualità di Segretario del Coordinamento Lega- Noi con Salvini di San Cataldo.

Pubblicità Elettorale