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Istruzione: Cgil,Paese diviso. Record dispersione in Sicilia, 25%: svetta Caltanissetta con il 41,7%

Redazione

Istruzione: Cgil,Paese diviso. Record dispersione in Sicilia, 25%: svetta Caltanissetta con il 41,7%

Ven, 29/09/2017 - 08:18

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E’ un Paese diviso sotto il profilo economico e sociale ma anche sotto quello delle opportunita’ offerte dal sistema dell’istruzione, quello che emerge da un’analisi tracciata dalla Flc Cgil Sicilia nel corso di un convegno che ha visto, a Palermo, la partecipazione della segretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso. Mentre aumentano le disuguaglianze, con il 36,8% delle famiglie piu’ povere residente al sud e nelle isole rispetto all’11% del Nord e al 14% del Centro, “sull’istruzione, che e’ uno dei cardini dello sviluppo- ha detto Graziamaria Pistorino, segretaria generale della Flc Sicilia al convegno- non si e’ investito e di questo ha fatto le spese soprattutto la Sicilia che scontava gia’ un gap col resto del Paese e non e’ stata messa nelle condizioni di recuperare”. A conferma alcuni dati: il tempo pieno nell’Isola riguarda solo l’8% della scuola primaria contro il 48% di regioni come la Lombardia dove a Milano la percentuale sale al 91%. “In Sicilia – ha rilevato Pistorino- un bambino sta a scuola nel quinquennio 2.145 ore in meno, quasi due anni, rispetto a un coetaneo del Nord”. Nell’isola, secondo i dati della Flc, l’80% dei bambini non usufruisce della mensa. “Le regioni dove non e’ assicurato il servizio mensa- ha detto Pistorino- sono quelle dove si registrano i maggiori tassi di dispersione scolastica. Il 13,9% dei bambini del Sud non va a scuola e la punta massima e’ proprio in Sicilia con il 24,8% con picchi, secondo i dati di Save the children nelle province di Caltanissetta (41,7%), Palermo (40,1%), Catania (38,6%), Ragusa (37,1%)”. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia “la scuola non statale supplisce alla cronica carenza della scuola di Stato”.

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