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Serradifalco. Tiene banco il dibattito sulla data in cui celebrare la Festa del Santo Patrono.

Redazione 1

Serradifalco. Tiene banco il dibattito sulla data in cui celebrare la Festa del Santo Patrono.

Mer, 14/06/2017 - 22:25

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SERRADIFALCO. S’è acceso un dibattito in paese su quale deve essere la data nella quale celebrare la festa del santo patrono San Leonardo. Attualmente viene celebrata la seconda domenica di agosto. La Chiesa madre, per il tramite del consiglio pastorale, tuttavia, ha proposto di spostare la festa alla prima settimana di agosto. L’associazione culturale Serra del Falco, a sua volta, è contraria a questo spostamento ritenendo invece che la festa debba celebrarsi la terza settimana di agosto per come indicato dalla tradizione. E’ stato il consiglio pastorale della Chiesa madre ad indire una consultazione sabato 17 e domenica 18 giugno per spostare stabilmente alla prima settimana di agosto la festa del Santo patrono. Lo scorso anno la festa di San Leonardo Abate (nella foto) coincideva con la vigilia di ferragosto, mentre quest’anno è il 13 agosto. Nella lettera mensile ai fedeli della parrocchia, è stato scritto che <Da diverse parti arriva insistente la richiesta di anticipare stabilmente la festa alla 1^ settimana di agosto; l’arciprete, interpellato in merito, ha voluto consultare il Consiglio pastorale della Madrice ed il clero di Serradifalco; tutti all’unanimità si sono detti favorevoli ad anticipare la festa; trattandosi di festa del patrono, s’è ritenuto di consultare la comunità>. La consultazione è stata indetta per sabato 17 e domenica 18 giugno, prima o dopo le messe. Con il “Si” si darà l’assenso a spostare la festa alla prima  domenica di agosto, con il “No” per lasciarla alla seconda. L’Associazione Serra del falco del presidente Sergio Milazzo, in una sua lettera, inviata all’arciprete e al consiglio pastorale e diffusa sulla sua pagina face book, ha sottolineato: <la festa di San Leonardo, come sostenuto dallo studioso Salvatore Galletti nel suo libro “Chiese e Santi nella storia di Serradifalco”, dal 1661 si teneva la terza settimana di agosto. Fu l’allora curato, don Francesco Faraone, su sollecitazione del barone Leonardo Lo Faso, a chiedere ed ottenere dal vescovo di Agrigento, mons. Francesco Gisulfo, l’autorizzazione per far svolgere la processione solenne la terza domenica di agosto>. <Intorno alla metà degli anni Cinquanta la festa fu spostata dalla 3^ alla 2^ domenica di agosto per consentire ai tanti emigrati di esserne presenti e partecipi; da allora – ha spiegato Milazzo – questa anomala anticipazione, senza essere tradizione, è rimasta tale, con qualche eccezione, sino ai nostri giorni. Tanto che lo stesso Galletti sostenne, a ragione, che sarebbe stato un dovere storico oltre che civile ripristinare la vera data della festa del patrono alla 3^ settimana di agosto in rispetto della volontà del fondatore del Paese; la data della festa del Santo patrono ha un suo valore ed un suo significato storico che non può essere ulteriormente alterato. Se una sessantina di anni fa c’era l’esigenza di spostare alla 2^ settimana di agosto la festa del patrono per venire incontro a tanti emigrati all’estero, oggi l’esigenza di un ulteriore spostamento non c’è e rischia di allontanare ulteriormente la celebrazione della festa dalla vera data assegnatale dalla tradizione; se proprio un’esigenza c’è, è quella di Salvatore Galletti di riportare la festa del Patrono alla 3^ settimana di agosto, che è la data storica appartenente alla tradizione della nostra comunità; se ci deve essere spostamento, va fatto tenendo conto delle coordinate storiche e di tradizione; la vera domanda da inserire nella consultazione è di far scegliere tra la 2^ e la 3^ settimana; infine riteniamo che tale consultazione debba organizzarla il Comune, considerato che è la festa di tutti i serradifalchesi>.

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