SERRADIFALCO. Laurea magistrale con lode con una tesi sperimentale su Serradifalco con materiale inedito. E’ quanto ha fatto, con il massimo dei voti, Leonardo Infantolino. Il giovane dottore in Storia e cultura dei paesi mediterranei ha discusso la tesi dal titolo “Da Feudum a Universitas, Storia ed assetto urbano di Serradifalco tra XVII e XIX secolo”. Una tesi articolata in due parti. Nella prima si ripercorrono le tappe storiche salienti che hanno segnato l’evoluzione della Serra del Falco, dalla sua fondazione, avvenuta dopo che il feudo passò dai Moncada di Caltanissetta (indebitatisi fortemente) al barone Graffeo. Serradifalco fu una delle 150 città che furono fondate in Sicilia tra il 1590 e il 1640; ma la sua vera metamorfosi l’ha conosciuta grazie all’operato del duca Leonardo Lo Faso, primo duca e promotore di una politica di sviluppo urbanistico che nel 1700 trasformò il paese, da semplice feudo, in università. Nella seconda parte, invece, la tesi si indirizza verso lo studio dell’assetto urbano e morfologico del paese nella prima metà dell’Ottocento. Si tratta di uno studio innovativo realizzato con fonti catastali inedite custodite presso l’archivio di stato di Caltanissetta. In particolare, cruciale è stata per lo sviluppo del suo studio la consultazione dello stato di sezioni del comune inerente il vecchio catasto dei terreni di epoca borbonica (risalente al 1845). Serradifalco, da un punto di vista catastale, era censito e diviso in 7 sezioni, di cui 4 rurali e 3 urbane. Una suddivisione che ha permesso di comprendere lo stato socio economico del paese prima dell’Unità d’Italia.
