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Serradifalco. A Roma per il piccolo Carlo Mistretta medaglia della Camera a Montecitorio e concerto per il Reali d’Olanda e il presidente Sergio Mattarella.

Redazione 1

Serradifalco. A Roma per il piccolo Carlo Mistretta medaglia della Camera a Montecitorio e concerto per il Reali d’Olanda e il presidente Sergio Mattarella.

Lun, 26/06/2017 - 23:21

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SERRADIFALCO. Prestigiosa doppia ribalta per il giovane musicista serradifalchese Carlo Mistretta, membro della Young Orchestra della Accademia nazionale di Santa Cecilia in Roma e allievo del conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta. L’oboista di appena 11 anni è stato protagonista di due grandi eventi a Roma. Prima nella Sala della Regina a Montecitorio, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, gli ha conferito, come riconoscimento al talento, la medaglia della Camera, in occasione della Festa Europea della Musica ed in collaborazione con la conferenza dei direttori dei conservatori italiani (nella foto in basso). Carlo Mistretta ha eseguito “lettere d’amore” un brano per solo oboe di Antal Dorati. Poi nella splendida cornice della galleria Colonna, nell’omonimo Palazzo romano, Carlo Mistretta si è esibito in duo con la celebre violinista olandese Janine Jansen nell’esecuzione del concerto di Handel ” trio sonata per violino ed oboe in C minor”. Il concerto si è svolto in onore di Willem Alexander e della sua consorte Maxima, Re e regina dei Paesi Bassi in visita di stato in Italia ed alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’oboe di Carlo Mistretta e la magia del violino di Janine Jansen hanno incantato la platea. Il giovane talento serradifalchese ha ricevuto numerosi consensi ed apprezzamenti da parte di tutti, soprattutto dai Reali d’Olanda e dal Presidente della Repubblica che, ricevutolo in privato subito dopo il concerto (nella foto), hanno avuto per lui parole di elogio. Grande la soddisfazione non solo per il giovanissimo talento e per la sua famiglia, ma anche per il suo maestro Angelo Palmeri e per il direttore del conservatorio nisseno, prof. Angelo Licalsi presente  anche lui a Montecitorio.

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