Salute

San Cataldo. Il locale M5S sul caso delle palme infestate: .

Redazione 1

San Cataldo. Il locale M5S sul caso delle palme infestate: .

Lun, 10/04/2017 - 17:03

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SAN CATALDO. Il MoVimento 5 Stelle San Cataldo è intervenuto a proposito della questione legata alla presenza del punteruolo rosso che ha già distrutto diverse palme in Città e nel territorio sancataldese. Lo ha fatto per sottolineare come, <già da dicembre 2016, attraverso specifiche iniziative, evidenziava il grave problema delle palme infestate dal punteruolo rosso disseminate nel territorio Sancataldese di proprietà del Comune ed invitava l’Amministrazione a provvedere>. <Infatti – prosegue il M5S sancataldese –  veniva riscontrato che molte delle palme malate si trovano in luoghi di aggregazione sociale molto frequentati, come Piazza Giovanni XXIII, la villa comunale ed il parco giochi. Veniva effettuato anche un reportage fotografico, riportando anche numerose notizie e articoli di giornale che testimoniano gli incidenti, legati alla caduta improvvisa dei rami di queste piante, che hanno causato feriti e, purtroppo, anche morti. Dunque era necessario agire prima che si verificasse un danno serio alle persone! I problemi ed i rischi legati al punteruolo rosso sono stati attenzionati dalla Commissione Europea, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentarie Forestali e dalla Regione Sicilia. Infatti sono stati emanati atti e misure per il controllo e l’eradicazione del punteruolo rosso che gli enti locali dovevano mettere in atto con urgenza>. Secondo il M5S sancataldese, <Addirittura l’ Amministrazione comunale con l’ordinanza n. 20 “Misure urgenti finalizzate al propagarsi del punteruolo rosso” invitava la cittadinanza ad abbattere le palme che costituivano un pericolo, indicando che, in mancanza il cittadino avrebbe subito una sanzione amministrativa ed in una penale secondo le sanzioni previste dall’art. 500 del Codice penale. Però sorgono spontanee due domande: l’ordinanza vale solo per i cittadini? Le palme di proprietà del comune non costituiscono un egual pericolo? L’Amministrazione ha continuato a far finta di nulla e, in data 23 Febbraio, il M5S ha depositato istanza al Comune nella quale si è chiesto: Se il Comune, in relazione alla palme di sua proprietà ha emesso sanzioni, e quindi conoscerne il numero e l’ammontare,oppure qualora dette sanzioni non siano state emesse,  le valide motivazioni che non hanno permesso di farlo; di apprendere i compiti svolti dal responsabile unico del procedimento relativo al servizio di contenimento dall’infestazione del punteruolo rosso delle palme, ed in mancanza di attività di quest’ultimo , di saperne i motivi. Conoscere la programmazione dei futuri interventi volti ad eliminare il pericolo>. <Purtroppo – ha concluso il M5S – l’amministrazione Modaffari, non solo continua a mettere un muro verso i cittadini, ma continua a mantenere una situazione di pericolo>.

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