MUSSOMELI – Avrebbe compiuto 100 anni il 18 ottobre 2017, l’anziano sacerdote mussomelese che nella giornata di oggi, nella sua abitazione di Caltanissetta, è tornato alla Casa del Padre. La sua salma domani, alle ore 11:00, sarà traslata nella Chiesa Signore della Città per la veglia funebre e giovedì, sarà accompagnata in Cattedrale dove, alle ore 16, avranno luogo le esequie. Immediatamente dopo, la salma verrà accompagnata al Camposanto di Mussomeli dove sarà tumulata nella tomba di famiglia. L’anziano sacerdote, nato a Mussomeli il 18 ottobre 1917, Secondo di quattro fratelli, ben presto intraprese gli stuti presso il seminario di Caltanissetta, dove fu ordinato sacerdote il 28 giugno 1942. Qui vi rimase, se solo si esclude una breve parentesi mussomelese come cappellano al Collegio di Maria ed come impegno presso l’allora Cassa Rurale San Giuseppe, per circa settant’anni, in qualità di rettore del santuario del Santissimo Crocifisso, denominato il Signore della Città, che ha servito con zelo ed abnegazione. A Caltanissetta, inoltre ha insegnato per molti anni lettere e filosofia nel Liceo Ginnasio del seminario. Ha, inoltre, insegnato religione per tanti anni nell’istituto magistrale del Signore della CIttà. Fu sempre zelante e pronto nel servizio alle alunne dell’istituto, curando tutti gli impegni liturgici e formativi ed assai solerte nel promuovere il culto al SS: Crocifisso Nero, tanto venerato dai cittadini nisseni. L’anziano sacerdote fu distinto nei modi e cordiali nei rapporti. Consacrò la sua vita al servizio della Chiesa. Ebbe sempre buoni rapporti con i vescovi che sono stati a Caltanissetta durante la sua permanenza nella città: Mons. Jacono, Mons. Monaco, Mons. Garsia, Mons. Russotto. Negli ultimi anni si era ritirato per ragioni di età e di salute e ha chiuso i suoi giorni nella casa di sua proprietà a Caltanissetta, assistito con rispettosa cura da una famiglia, a cui si era affidato . Non ha mai dimenticato il suo paese natio, venendo a trovare i suoi familiari e trascorrendovi qualche giorno di vacanza. In una intervista rilasciata nel 2014, parlò della sua infanzia felice a Mussomeli e del desiderio di farsi prete. Padre Sorce lascia anche una copiosa produzione letteraria Il Signore della città a Caltanissetta, autenticità, culto, Istituzioni”: “; Angelico Lipani, un cappuccino a servizio dei poveri a Caltanissetta tra Otto e Novecento”; Autenticità dello Spasimo di Sicilia in Caltanissetta”; “Immacolata Lapaglia, profilo biografico“; “Il S.S. Crocifisso, Signore della Città, il Cristo Nero di Caltanissetta”.