Salute

Muore a Caltanissetta il novantanovenne sacerdote mussomelese Padre Giuseppe Sorce Lo Vullo

Carmelo Barba

Muore a Caltanissetta il novantanovenne sacerdote mussomelese Padre Giuseppe Sorce Lo Vullo

Mar, 23/08/2016 - 23:50

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Padre Giuseppe Soirce Lo VulloMUSSOMELI – Avrebbe compiuto 100 anni il 18 ottobre 2017, l’anziano sacerdote mussomelese che nella giornata di oggi, nella sua abitazione di Caltanissetta,  è tornato alla Casa del Padre. La sua salma  domani, alle  ore 11:00,  sarà traslata   nella Chiesa  Signore della Città  per la veglia funebre e giovedì, sarà accompagnata  in Cattedrale dove, alle ore 16,  avranno luogo le esequie.  Immediatamente dopo, la salma verrà accompagnata al Camposanto di  Mussomeli dove sarà tumulata nella tomba di famiglia.  L’anziano sacerdote, nato  a Mussomeli il 18 ottobre 1917,  Secondo di quattro fratelli, ben presto intraprese gli stuti presso il seminario di Caltanissetta, dove fu ordinato sacerdote  il 28 giugno 1942. Qui vi rimase, se solo si esclude  una breve parentesi mussomelese come cappellano al Collegio di Maria ed come impegno presso l’allora Cassa Rurale San Giuseppe,  per circa settant’anni, in qualità di rettore  del santuario del Santissimo Crocifisso, denominato il Signore della Città, che ha servito con zelo ed abnegazione. A Caltanissetta, inoltre  ha insegnato per molti anni lettere e filosofia nel Liceo Ginnasio del seminario. Ha, inoltre, insegnato religione per tanti anni nell’istituto    magistrale  del Signore della CIttà. Fu sempre zelante  e pronto nel servizio  alle alunne dell’istituto, curando  tutti  gli impegni liturgici e formativi ed assai solerte nel promuovere il culto al SS: Crocifisso  Nero, tanto venerato dai cittadini nisseni. L’anziano sacerdote fu distinto nei modi  e cordiali nei rapporti.  Consacrò la sua vita al servizio della Chiesa. Ebbe sempre buoni rapporti con i vescovi che sono stati a Caltanissetta durante la sua permanenza nella città: Mons. Jacono,  Mons. Monaco, Mons. Garsia, Mons. Russotto. Negli ultimi anni si era ritirato per ragioni di età e di salute e ha chiuso i suoi giorni nella casa di  sua proprietà a Caltanissetta,  assistito con rispettosa cura da una famiglia, a cui si era affidato . Non ha mai   dimenticato il suo paese natio, venendo  a trovare i suoi familiari e trascorrendovi  qualche giorno di vacanza.  In una intervista rilasciata nel 2014, parlò della sua infanzia felice a Mussomeli e del desiderio di farsi prete. Padre Sorce  lascia anche una copiosa  produzione letteraria Il Signore della città a Caltanissetta, autenticità, culto, Istituzioni”: “; Angelico Lipani, un cappuccino a servizio  dei poveri a Caltanissetta tra Otto e Novecento”; Autenticità dello Spasimo di Sicilia in Caltanissetta”; “Immacolata Lapaglia, profilo biografico“; “Il S.S. Crocifisso, Signore della Città, il Cristo Nero di Caltanissetta”.