MONTEDORO. E’ in programma venerdì 13 maggio alle 16 nella sede della guardia medica una riunione provinciale di tutti i rappresentanti dello Snami e di tutti i medici che operano nelle guardie mediche. La riunione è stata convocata dal dott. Salvatore Randazzo (nella foto), rappresentante provinciale e regionale dello Snami (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani). L’ordine del giorno riguarderà la paventata chiusura delle guardie mediche. Secondo Randazzo: “La soppressione di un servizio insostituibile in nome di una economicistica concezione della salute appare inaccettabile; la politica governativa in materia di sanità tocca punte inesplorate di miopia amministrativa . Sopprimere un servizio capillare, efficiente e a basso costo come la guardia medica non solo avrà una inevitabile ricaduta sull’aumento smisurato dei ricoveri impropri, ma determinerà inevitabilmente un inaccettabile impoverimento dei Lea con conseguente impoverimento dei livelli assistenziali generali che oltretutto saranno in gran parte preclusi alle fasce di cittadini meno abbienti”. Parole dure che indicano la volontà di dire “no” alla chiusura delle guardie mediche. Il dott. Salvatore Randazzo ha poi concluso: “Andremo a discutere su dubbi e criticità contenute nell’atto di indirizzo messo a punto e che prevede la chiusura delle guardie mediche; una possibilità alla quale ci opporremo senza mezzi termini in quanto non si possono abbassare pericolosamente i livelli assistenziali in un territorio come il nostro che rischia di avere pesanti ricadute su un tema delicato come quello legato alla salute e al soccorso delle persone bisognose di cure e interventi”.