CALTANISSETTA – La Cooperativa Etnos si candida alla XXVIII Edizione del Premio Marisa Bellisario “AZIENDA WOMEN FRIENDLY” indetto dall’omonima fondazione che ha sede a Roma. La Cooperativa nissena si presenta per la categoria “Imprese che si distinguono per la gestione o la rappresentatività di donne in posizioni manageriali o apicali o costituite da una percentuale rilevante di donne”. Ad oggi, la cooperativa sociale nissena è costituita da 45 dipendenti, di cui ben 34 donne. Inoltre dei 9 servizi gestiti, 6 sono i responsabili donna. La partecipazione al premio ha comportato la presentazione di una dettagliata scheda che riferisce di retribuzioni paritarie tra dipendenti uomini e donne, oltre che raccoglie tutte le iniziative di conciliazione tra tempi di lavoro e famiglia.
Si legge nella scheda di candidatura: <<La cultura aziendale della cooperativa sociale Etnos è finalizzata alla valorizzazione delle competenze professionali e umane di ogni collaboratore ed ha una forte vocazione per l’applicazione di politiche di conciliazione famiglia/lavoro. Nonostante esista, da un punto di vista formale, la divisione in ruoli e compiti, questo non è trasformato in imposizioni gerarchiche e decisioni calate dall’alto. I progetti e le attività sono condivise e ognuno è responsabile delle proprie mansioni in libertà e autonomia, senza stretti vincoli d’orario. Da ciò ne consegue un clima aziendale rilassato e familiare, ma altamente professionale e improntato all’operatività.
L’organizzazione in turni, garantisce la possibilità di poter gestire in tranquillità tempi di lavoro e famiglia, così come anche la possibilità del telelavoro, o la fruizione del part time sia verticale che orizzontale, usato spesso dalle neomamme e dalle mamme in generale.
Nell’ottica della crescita continua a livello professionale e personale la cooperativa organizza sovente, a sue spese, workshop esperienziali e corsi di formazione nell’ambito dei quali è stato previsto anche un servizio life-counselling.
Le neomamme possono usufruire del congedo maternità e parentale prolungato o con modalità estensive rispetto alla normativa e se necessario possono portare con sé i propri figli, trovando, nelle varie sedi dei singoli progetti, spazi e clima favorevoli alla permanenza dei bimbi.>>
In un contesto, come quello in cui viviamo in cui prevalgono: altissima percentuale di disoccupazione femminile, illegalità e azioni discriminatorie rivolte alle donne, soprattutto se madri, la gestione delle risorse umane della cooperativa sociale Etnos rappresenta una “buona pratica” che incide in maniera esponenziale sulla sensazione di benessere e sulla motivazione dei lavoratori e che si auspica possano essere mutuate anche dalle altre realtà produttive del territorio.


