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Niscemi. Uccise a coltellate l’ex fidanzata, giovane macellaio condannato a 25 anni

Redazione

Niscemi. Uccise a coltellate l’ex fidanzata, giovane macellaio condannato a 25 anni

Lun, 22/02/2016 - 18:10

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Colpevole di omicidio, ma in appello la pena dell’ergastolo è stata ridotta a 25 anni per il giovane macellaio originario di Niscemi che accoltellò l’ex fidanzata Lisa Puzzoli, la giovane mamma di 22 anni uccisa sull’uscio di casa, a Villaorba di Basiliano, il 7 dicembre 2012, uccisa con nove coltellate. Oggi la Corte d’assise d’appello di Trieste ha ridotto la pena al trentenne Vincenzo Manduca, che risiede a Santa Sofia di Forlì, assassino reo confesso della donna.

In primo grado, Manduca era stato condannato all’ergastolo, con la sentenza pronunciata a Udine il 12 aprile 2014, mentre il secondo grado di giudizio, oggi, ha stabilito un verdetto di colpevolezza di 25 anni, 5 mesi e 15 giorni di reclusione, concedendo all’imputato le attenuanti generiche. Una richiesta avanzata dalla difesa di Manduca e confermata dall’esito delle perizie, che hanno tracciato il profilo di una persona “affetta da una serie di disturbi di natura psichiatrica e con una personalità border line”.
Manduca è stato inoltre dichiarato assolto dal reato di tentata sottrazione di minore, per il quale era stato invece condannato in primo grado, insieme a quelli di stalking, lesioni personali, minacce e porto di coltello. Presente in aula, Manduca non ha voluto commentare la sentenza.

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