Riceviamo e pubblichiamo.
Si rappresenta che durante alcuni nostri interventi ed incontri di carattere sindacale presso il complesso “ Museo di Trabia-Tallarita ” siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di talune problematiche che creerebbero disagi sul personale ma anche ai fruitori della struttura. Ci è dispiaciuto parecchio constatare come l’esempio principe del periodo storico minerario nisseno, quella che fù una delle più importanti miniere di zolfo al mondo con i suoi tremila lavoratori, sia, per varie situazioni contingenti, più che avviato ad uno stato di non corretto utilizzo. Diverse problematiche non consentono al personale in servizio di fornire quelle che erano le ottimali attività di ricevimento, accompagnamento, illustrazione dei beni, tour del complesso ai visitatori e turisti che nonostante tutto continuano ad accedere al sito. L’ormai grave carenza di personale di custodia inoltre non consente un’articolazione compiuta dell’orario di lavoro atta a rendere pienamente usufruibile il sito. Quanto detto assume toni ancor più gravi se raffrontato alle risorse economiche impiegate in passato per rendere usufruibili i luoghi del Sito. Già nel mese di giugno del 2014 la CISL ha prodotto un reportage corredato di foto e dati, riguardanti tutti i Siti del nostro territorio e testimoniante, in diversi casi, lo stato di assoluto abbandono dei luoghi, delle strutture e la perdurante carenza cronica di personale. Oggi a distanza di oltre un anno la situazione non è di certo migliorata. I Beni Culturali potrebbero e dovrebbero rappresentare il volano per fare uscire i nostri territori dalla grave crisi che i tagli indiscriminati invece amplificano. I Beni Culturali con altri rami o strutture della Regione Siciliana, altri Enti Pubblici, Comuni, Associazioni Culturali e privato sociale, con una gestione associata di funzioni, possono realizzare concreti progetti a vantaggio dell’intera comunità provinciale con risvolti positivi sull’economia. Non servono intuizioni o ricette particolari né esperti internazionali. Solo capacità di ascolto, concertazione della programmazione con lo scopo d’incrementare le presenze; realizzare un’alleanza tra il mondo associativo, i dirigenti, gli amministratori, i cittadini a vantaggio dell’intere comunità del nostro territorio. Siamo inoltre convinti che oltre a quanto predetto occorra rilanciare a tutti i livelli progetti di riorganizzazione degli enti, del lavoro, dei servizi pubblici, con la partecipazione dei lavoratori e le loro professionalità, si potrebbe pervenire al rilancio della produttività anche nel settore pubblico sia a livello delle amministrazioni centrali che a livello di quelle locali. I beni culturali possono diventare trainanti con l’apporto fondamentale dei dipendenti pubblici sempre più consapevoli del loro ruolo volto ad incrementare costantemente l’efficienza dei servizi per i quali operano. Reputiamo che quanto predetto vada affrontato in un incontro che, comunque lo si voglia chiamare o definire ( tavolo, conferenza, riunione etc.), debba semplicemente servire a creare unità d’intenti, individuare obiettivi e soluzioni per risolvere subito le problematiche del Museo TrabiaTallarita per passare successivamente , celermente, in una seconda fase, agli altri siti del nostro territorio con il coinvolgimento degli attori che potranno ritenersi utili agli scopi prefissati. Riteniamo che per le questioni legate“ Museo di Trabia-Tallarita” la titolarità a convocare urgentemente l’incontro sia di assoluta pertinenza del Soprintendente che pertanto invitiamo a procedere con immediatezza e proponiamo il coinvolgimento in prima battuta dei Sindaci dei Comuni viciniori al Museo: Delia, Sommatino, Riesi E’ certamente ovvio e opportuno che, in una seconda fase, passando agli altri siti occorrerebbe interessare il Direttore del Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta, il Direttore del Museo Archeologico Regionale di Gela, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Caltanissetta, il Dirigente del Servizio Turistico di Caltanissetta, il Dirigente del Distretto Minerario Di Caltanissetta. Certi di un immediato e celere accoglimento di quanto richiesto.
Il coordinatore Giuseppe Barone
il segretario provinciale Gianfranco Di Maria
