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Caltanissetta, il giovane nisseno Francesco Maddalena scrive a Ruvolo: “Non vogliamo vivere nel terzo mondo, non lo meritiamo”

Redazione

Caltanissetta, il giovane nisseno Francesco Maddalena scrive a Ruvolo: “Non vogliamo vivere nel terzo mondo, non lo meritiamo”

Mar, 17/11/2015 - 10:10

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foto-dignitàCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Caro sindaco,
vorrei scriverle in merito a molte problematiche della mia, nostra città. Lei sa meglio di me quali affliggono Caltanissetta, ma probabilmente ha smesso di pensare da cittadino ed agire in fatti concreti. Lei che si è candidato con il Polo Civico, schieramento che dovrebbe essere a maggior ragione a favore dei cittadini, come giudica il suo operato finora? Se non fosse stato sindaco cosa avrebbe detto se un altro ipotetico primo cittadino si sarebbe comportato in questa maniera? Personalmente mi ritengo una persona intellettualmente onesta e l’ho difesa più e più volte di fronte alle polemiche inutili innescate dai propri concittadini, ma è arrivato il momento di riflettere. Siamo davvero una popolazione senza alcun diritto? Schiavi di un privato che non riesce a fare il proprio lavoro per bene e pretende costi esorbitanti per distribuire il bene più prezioso del mondo? Siamo davvero schiavi di una multinazionale di Ravenna con un fatturato di 1,1 miliardo di euro che non è capace neanche di fare un giardinetto in città? Che fine hanno fatto le opere di compensazione relativo al raddoppio della SS640, ossia l’attivazione del tavolo di progettazione del Parco Balate, la Circonvallazione che dovrebbe congiungere la via Rochester con la parte alta della città (che personalmente ritengo la più utile per il benessere del cittadino), il rifacimento della pavimentazione stradale nel centro urbano e le opere di urbanizzazione di Pian del Lago? Nessuno (o quasi) in giunta comunale sta ponendo il problema. La cosiddetta Bretella che doveva essere consegnata entro tre mesi, data poi slittata al 4 dicembre e nuovamente slittata ad una data indefinita, non le sembra una grave occasione mancata per il benessere dei pendolari e per una miglior rete logistica nel cuore della Sicilia? Io la ringrazio per il lavoro svolto finora perchè ha ridato vita al Centro Storico, ha dato vita a molte iniziative piacevoli e soprattutto, mi piace ricordare l’ottima aria natalizia che si respirava lo scorso anno con illuminazioni che mai avevo visto prima. Ma mi creda, glielo dico con tutto il cuore: la città merita rispetto. Merita rispetto perchè stare a Caltanissetta e ritrovarsi così non è bello e nonostante tutto i nisseni continuano ad amare la propria città. Merita rispetto perchè è un capoluogo di provincia. Merita rispetto perchè è troppo tempo ormai che manca. Purtroppo sta venendo a mancare anche un’altra cosa di fondamentale importanza: la dignità. Se ha veramente a cuore il bene della sua città sbatta i pugni sul tavolo; rescinda i contratti per inadempienze contrattuali; dica ai cittadini ciò che (pubblicamente) ancora non sanno. Se non lo riesce a fare lo ammetta e si faccia da parte.
Consapevole che non è facile trovarsi nel suo ruolo, la saluto.
Però non vogliamo vivere nel terzo mondo, non lo meritiamo.
Con affetto, Francesco Maddalena.

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