SERRADIFALCO. Tre interpellanze con richiesta di risposta scritta sulla Zona a traffico limitata, sulle iniziative per l’estate e sui rifiuti sono state presentate dai consiglieri di minoranza del Movimento 5 Stelle  Giuseppe Amico, Giuseppe Aronica, Maria Teresa Daniela Bellavia, Emanuele Cagnina e Laura Petix (nella foto). Per la zona a traffico limitato i Cinque stelle hanno rilevato: “L’apposizione e la successiva rimozione della segnaletica stradale nei giorni 20, 21 e 22 giugno scorso è stata affidata ai gestori dei pubblici locali della stessa strada in via del tutto informale dall’assessore competente, e ciò in violazione di legge; l’applicazione della determina della Ztl non è stata sottoposta alla vigilanza del personale di Polizia Municipale poichè essa vige fuori dall’orario di servizio in cui la Pm opera”. La minoranza ha perciò chiesto “la ragione per la quale ha dato illegittimamente ordine di provvedere all’apposizione ed alla rimozione della segnaletica stradale a cittadini che non ne hanno titolo e competenza; quali atti la Giunta intende adottare affinché si rimedi a tale anomalia”. Per l’estate serradifalchese è stato chiesto cosa vuol fare l’amministrazione “per incentivare l’afflusso di turisti promuovendo iniziative per l’estate e per la festa del patrono”. Sui rifiuti la minoranza ha detto: “ormai da anni Serradifalco versa in un grave stato di scarsa igiene urbana e che la raccolta dei rifiuti, lo svuotamento dei cassonetti, la manutenzione degli stessi, lo spazzamento delle strade, lo scerbamento, la derattizzazione, la disinfestazione e ogni più elementare forma di prevenzione dell’inquinamento ambientale sono svolte in maniera insufficiente; ad oggi, dopo oltre un mese dall’insediamento della nuova amministrazione, la situazione è rimasta inalterata, a parte qualche ordinario episodio di scerbamento, peraltro parziale di poche vie del centro abitato, niente di straordinario; diversi cittadini continuano a segnalare il mancato svuotamento dei cassonetti, la mancata disinfestazione degli stessi, l’abbandono dei rifiuti in zone nelle quali erano posti cassonetti rimossi solo di recente; la rimozione dei cassonetti in alcune zone del centro abitato, non accompagnata da una adeguata campagna di sensibilizzazione al decoro urbano e all’eliminazione delle difficoltà di conferimento per anziani e disabili, rischia di peggiorare la situazione; quale azione intraprendere nel breve periodo per la loro pronta quanto provvida risoluzione?”.