Salute

San Cataldo. Ricostruite dai Pm le fasi dell’omicidio di Aldo Naro nella discoteca Goa a Palermo.

Redazione 1

San Cataldo. Ricostruite dai Pm le fasi dell’omicidio di Aldo Naro nella discoteca Goa a Palermo.

Ven, 03/07/2015 - 16:50

Condividi su:

aldo naroSAN CATALDO. La ricostruzione dell’omicidio di Aldo Naro (nella foto): è quella che hanno effettuato i due Pm, Caterina Bartolozzi e Maria Grazia Puliatti, che si stanno occupando del caso legato alla tragica uccisione del giovane medico sancataldese avvenuta a Palermo il 14 febbraio scorso al culmine di un pestaggio del quale è stato vittima all’interno della discoteca Goa ubicata nel quartiere Zen di Palermo. In particolare, secondo quanto ricostruito dai Pm, prima del calcio mortale sferratogli dal giovane palermitano (allora minorenne, ritenuto responsabile dell’omicidio ed attualmente detenuto al Carcere Malaspina di Palermo), Aldo Naro sarebbe stato vittima di un pestaggio ad opera degli addetti alla sicurezza. Pertanto, se al momento solo il minorenne, poi arrestato e oggi maggiorenne, risulta finora l’unico accusato, non sarebbe tuttavia da escludere la possibilità che, sulla base di questa ricostruzione, quanto prima anche altri nomi possano aggiungersi a quelli del giovane dello Zen nella lista dei responsabili di quel drammatico evento. Prima di quel tragico calcio che ne ha decretato la morte, Aldo Naro sarebbe stato colpito all’interno della discoteca da due buttafuori: il minorenne e un altro buttafuori in servizio in quel momento. Aldo Naro sarebbe stato poi trascinato verso le scale e portato fuori dalla discoteca. E qui, sempre secondo la ricostruzione, avrebbe subito un altro violentissimo calcio da parte del buttafuori minorenne che gli sarebbe poi risultato fatale determinando una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile non solo tra i familiari, ma anche tutta la cittadinanza sancataldese.

banner italpress istituzionale banner italpress tv