SAN CATALDO. Una raccolta firme a sostegno del disegno di legge d’iniziativa popolare per “l’integrazione al reddito e la lotta alla povertà assoluta”. E’ quella che nei prossimi giorni l’amministrazione comunale di San Cataldo, guidata dal sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) ha deciso di avviare. Una iniziativa che nasce dalla constatazione che “Le condizioni di povertà in Sicilia e nel nostro territorio, a causa della crisi che ogni giorno si fa più dilagante, rischiano di diventare esplosive. L’Amministrazione di San Cataldo, guidata dal Sindaco Modaffari, impossibilitata ad arginare direttamente il fenomeno a causa dei drastici tagli dei trasferimenti economici operati dai governi nazionale e regionale è fermamente convinta che la mancanza di un reddito minimo garantito diventi spesso terreno fertile per la diffusione selvaggia dell’illegalità”. L’amministrazione Modaffari, pertanto, facendosi portavoce e promotrice di questa iniziativa, ha inteso dare una risposta ad un problema che si sta facendo sempre più diffuso e preoccupante: “Al fine di far sentire alla deputazione regionale la propria voce, si farà promotrice di una raccolta firme a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare  per “l’integrazione al reddito e la lotta alla povertà assoluta” presentato all’Ars, la quale vede come primi firmatari l’Anci Sicilia, il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco, i Sindacati, Libera, la Confindustria, la Caritas, la Comunità di S.Egidio, Erripa, il Comitato lotta per la casa “12 luglio” e il Terzo settore. Questa amministrazione, pertanto, nei prossimi giorni, istituirà dei tavoli per la raccolta firme a sostegno dell’approvazione del disegno di legge di iniziativa popolare per l’integrazione al reddito e alla lotta alla povertà assoluta”.