BUTERA. Nel corso delle ultime tre convocazioni non è stato possibile celebrare il consiglio comunale in quanto è mancato il numero legale di 8 consiglieri su 15 per rendere valida la seduta. Dunque, nonostante l’importanza dei temi da affrontare (come la determinazione della Tari e della Tasi 2015) alla fine il consiglio comunale non s’è potuto fare. Critica la posizione del capogruppo di maggioranza Gino Vassallo: “Così non si può andare avanti! Butera e i buteresi non meritano questo! Personalmente mi vergogno di ciò che sta avvenendo, un fatto di una gravità politica inaudita. Mi sento mortificato”. Gino Vassallo ha lanciato un appello al sindaco affinchè azzeri la Giunta e si torni al confronto con la maggioranza e con i cittadini. Silvio Scichilone, consigliere di minoranza, intervenendo ha detto: “Quanto avvenuto in consiglio esige una profonda analisi politica; né i cittadini né lo stesso consiglio comunale meritano ciò; inoltre è evidente che il sindaco, nonostante la presenza del suo capogruppo, non ha più la maggioranza; pertanto deve prendere atto di quanto sta accadendo anche perché questa situazione di scollamento politico rischia di avere pesanti ripercussioni. Scichilone ha proposto al sindaco di dimettersi: “Il sindaco prenda atto della situazione e rassegni le dimissioni; Il consiglio è alla paralisi politico amministrativa per cui i consiglieri si assumano le responsabilità del caso chiedendo le dimissioni al loro sindaco oppure affrontando concretamente i problemi della comunità”. Il sindaco Luigi Casisi (nella foto), chiamato in causa, ha replicato: “in 8 anni di mia amministrazione la maggioranza non è mai andata sotto in consiglio; abbiamo riconosciuto debiti comunali per diversi milioni di euro, abbiamo reso l’amministrazione efficiente e le tasse, per quanto possibile, le abbiamo abbassate; il problema semmai è che i consiglieri non possono attendere sempre che a muoversi debba essere l’amministrazione; questa situazione c’è da aprile e i consiglieri lo sanno; temporeggiare non serve, occorre prendere posizione; la politica ormai non è più quella di una volta; ora la politica si fa con i conti, dopo di che ci vogliono le soluzioni per farli quadrare; i conti non tornano non per colpa nostra ma per una valutazione eccessiva dell’Imu agricola da parte del Governo; ormai i Comuni con i loro primi cittadini sono diventati esattori dello Stato”. Il sindaco, di fronte alla richiesta di Gino Vassallo di azzerare la Giunta attuale e di procedere ad un confronto, s’è detto possibilista: “valuterò la possibilità di azzerare la Giunta, dopo di che i consiglieri andranno a confrontarsi politicamente per vedere se ci sono o meno problemi con gli assessori di riferimento; sono disponibile all’azzeramento e al confronto”. Infine, sulla richiesta di dimissioni avanzata da Silvio Scichilone, il sindaco ha replicato: “Non capisco come faccia a pretendere le mie dimissioni se ancora non ha approvato nemmeno un atto in consiglio comunale!”.
Butera. Niente consiglio comunale per mancanza di numero legale. Si infiamma il confronto politico cittadino.
Sab, 11/07/2015 - 18:08
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