SAN CATALDO. Il locale Movimento 5 Stelle ha preso posizione sulla questione legata alla rinuncia dei gettoni spettanti ai consiglieri comunali. Lo ha fatto attraverso un comunicato nel quale ha sottolineato “Il M5S commenta l’interessante balletto di parole che ormai da più di un anno si celebra a San Cataldo sul tema dei costi della politica. Sicuramente il Movimento penta stellato è stata la prima forza politica che ha sollevato il problema, riducendo le indennità di tutti i propri eletti, dal consigliere comunale al parlamentare nazionale. E’ noto che con i soldi ricavati dai tagli si stanno portando avanti numerosi progetti di interesse collettivo, si va dal micro-credito a favore delle aziende, ai progetti di rinascita dei centri storici, denominati “boom polmoni urbani”, sino alla recente iniziativa di devolvere 300.000,00 euro per la creazione di una strada di collegamento e scorciatoia per l’attuale tratto interrotto della autostrada Palermo – Catania. Sono numerosi, inoltre i progetti finanziati a livello locale con i soldi delle indennità, certamente di importo inferiore, devoluti dai singoli consiglieri comunali, dalla agevolazione dell’acquisto dei farmaci per i meno abbienti a Caltanissetta, all’installazione di docce pubbliche a Marina di Ragusa, l’acquisto di giochi per bambini da collocare in aree attrezzate, l’acquisto di sedie a rotelle per disabili in grado di consentire di poter accedere alla spiaggia. Tutte ottime iniziative che hanno un aspetto comune, la volontà di ridare ai cittadini, ciò che la politica toglie loro”. “Anche a San Cataldo – ha proseguito M5S- si è molto parlato del tema, già durante la campagna elettorale, dove, tutti i candidati, incluso l’attuale sindaco, hanno parlato del fatto che una volta eletti, avrebbero ridotto i costi della politica. Oltre ai vari proclami, ricordiamo un incontro presso la sede di Attivarci Insieme, dove si prese un solenne impegno. Su questo tema si è continuato a parlare, ed è stata approvata ad unanimità dai consiglieri, la mozione n. 77 del 06/11/2014 “1° firmatario  Guttilla Marianna + altri  in ordine al seguente oggetto : Indennità e gettoni spettanti ai consiglieri  comunali previste dall’art. 82 del D.lgs/vo 18.08.2000 – anno 2014. Presa d’atto della rinuncia e istituzione capitolo di bilancio”, dove si dava atto “che l’importo pari a quanto i consiglieri comunali, che presenteranno dichiarazione individuale di rinuncia al gettone di presenza, verrà iscritto, per la parte entrata, in apposito capitolo nel bilancio di previsione e, per la parte uscita, in apposito capitolo di bilancio avente per oggetto “interventi nel settore socio-assistenziale”.Bellissima iniziativa…. ma che purtroppo, è rimasta solo sulla carta. Sono stati posti paletti e limiti di ogni tipo, limiti di legge, di opportunità, di coscienza, oltre a momentanee dimenticanze, fatto sta che, mentre in tanti comuni è una realtà da tempo, a San Cataldo, se ne continua solo a parlare. Ci poniamo la domanda perché altri riescono e a San Cataldo no? Esistono limiti specialissimi che coinvolgono solo il nostro comune? Il Movimento ritiene di no, convinti dell’antico detto secondo cui “volere e potere”. Di una cosa siamo certi, che nella prossima campagna elettorale il tema della riduzione dei costi della politica sarà nuovamente uno dei temi centrali e ci saranno tante persone, magari alcune che attualmente ricoprono delle cariche pubbliche, che faranno nuove e belle promesse”.