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Caltanissetta Protagonista, spostamento locali ATO CL1: Ruvolo glissa, svilito il capoluogo

Redazione

Caltanissetta Protagonista, spostamento locali ATO CL1: Ruvolo glissa, svilito il capoluogo

Mar, 16/06/2015 - 10:07

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CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Caltanissetta Protagonista in merito al trasferimento dei locali dell’ATO CL1. Lunedì 15 giugno si doveva discutere un’interrogazione di Salvatore Petrantoni in merito al suddetto argomento ma ciò non è accaduto. Di seguito il comunicato integrale.

Al question time del 15/06/2015 si doveva discutere l’interrogazione che il sottoscritto aveva inviato il 01/06/2015 al Signor Sindaco di Caltanissetta.

Si doveva, perché, come ormai è cattiva usanza di questa giunta comunale, le risposte tardano ad arrivare , non arrivano proprio o come successo ieri  il Sindaco non si presenta e non delega neanche il vice Sindaco alla trattazione dell’interrogazione di un consigliere comunale.

 L’interrogazione riguardava un tema importante: lo spostamento dei locali ATO di Cl, l attualmente siti in via Salvo D’Acquisto, e pur non avendo potuto discuterne con il Sindaco in seduta di question time , intendo comunque portare a conoscenza della cittadinanza.

Il Sig. Sindaco, con una nota del 04/06/2015, esponeva sommariamente, in risposta, il motivo a fondamento del trasferimento dei locali ATO, e cioè la necessità di un risparmio economico. Pertanto, a fronte di tale esigenza, l’amministrazione ha pensato di  spostare la sede dell’ATO CL1, dapprima addirittura, nel comune di Santa Caterina, ma solo  temporaneamente e poi, nelle more di una presunta ristrutturazione di un locale non bene identificato, nel comune di San Cataldo.

I conteggi economici esposti nella risposta destano, tuttavia, quantomeno qualche perplessità.

I 26 dipendenti effettivi dell’ATO, infatti, lavorano, attualmente, in un locale forse sovradimensionato, di circa 500mq. Nella risposta all’interrogazione, viene identificato un locale a Santa Caterina di circa 90mq, di fatto un appartamento che non sembrerebbe poter soddisfare adeguatamente le esigenze dell’ufficio e  l’accoglienza all’utenza.

Pertanto, affermare di poter abbattere il costo attuale di 90.000 euro annui, spesi per l’affitto degli attuali locali dell’ATO,  contro i 12.000 euro annui che verrebbero spesi per l’affitto del locale di Santa Caterina, è fuorviante se si omette di dire che la metratura dei locali è notevolmente diversa non confacente e non appropriata ad ospitare l’organico attuale dell’ATO cl1.

Si ricorda tra l’altro che gli spostamenti dei dipendenti ( 3€ di solo carburante a tratta) ammonterebbero a circa 120 euro al mese, e moltiplicato per 26 ,circa 30.000 euro annue (escludendo consulenti,soci, fornitori etc tutti legittimamente autorizzati a chiedere rimborso chilometrico) .

Inoltre, mi permetto di aggiungere che forse la ricognizione dei locali rientranti nel patrimonio del comune di Caltanissetta che il Sig. Sindaco informa di aver effettuato con esito negativo, forse, dicevo, è stata compiuta sommariamente; a tal proposito , mi premuro di indicare  una serie di locali che potrebbero essere presi in considerazione e ove necessario ristrutturarli come del resto si intende fare con quello di San Cataldo.

Si fa presente, inoltre, che i costi da sostenere per questo spostamento sarebbero praticamente doppi dal momento che, come si evince dalla risposta all’interrogazione,  dapprima lo spostamento avverrebbe verso  Santa Caterina e poi da qui a  San Cataldo. Mi domando se, anziché risparmiare non si vada verso  costi  aggiuntivi e non adeguatamente considerati.

 Inoltre, si rappresenta che,  come da Statuto dell’Ente ATO Cl 1, la sede dello stesso è  Caltanissetta, pertanto, si rammenta, che sarebbe altresì necessario modificare lo Statuto in questa parte con il necessario intervento notarile, aggravando ancora di spese questa azione tesa al risparmio.

Ma è sin troppo evidente che il  Sindaco Ruvolo  annuncia continui concetti di partecipazione e sinergie con paesi limitrofi , ma nella realtà non fa altro che svilire  giornalmente la centralità identitaria di Caltanissetta con oramai continue azioni a danno della nostra città.

 Sono questi i dati di fatto e io continuerò a denunciarli e a farli conoscere ai cittadini nisseni, vigilerò consigliando e dando forza al ruolo che mi onoro di rappresentare, invitando sempre e comunque l’amministrazione e il Sindaco a riconsiderare la situazione alla luce di questa mia interpellanza senza compiere passi affrettati che nuoceranno di certo la nostra comunità e le casse comunali.

 locali a Caltanissetta:

  1. Scuola Monaco
  2. Scuola Capuana
  3. Plesso San Michele ( V circolo)
  4. Scuole Rurali
  5. Impianto rionale Via L. Rizzo

 Salvatore Petrantoni

Consigliere Comunale di Caltanissetta Protagonista

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