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Caltanissetta, “faida” Polo Civico. Agorà 93100: “Licata e Talluto hanno carpito la nostra fiducia”

Redazione

Caltanissetta, “faida” Polo Civico. Agorà 93100: “Licata e Talluto hanno carpito la nostra fiducia”

Dom, 07/06/2015 - 00:36

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CALTANISSETTA – Non conosce soste la faida interna del Polo Civico combattuta a colpi di “letali” comunicati stampa. Questa volta tocca agli aderenti all’Officina della Partecipazione al  Polo Civico “Agorà 93100” brandire la sciabola della dialettica: “Quindi, umilmente chiediamo a coloro che non intendono seriamente contribuire a farsi da parte per evitare discussioni e teatrini senza costrutto”. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.

Con rammarico avanziamo un’ultima replica alle dichiarazioni scomposte dei due consiglieri comunali avv. Licata e dott.ssa Talluto per evitare di alimentare teatrini che hanno l’esclusivo intento di far acquisire visibilità a chi, per mancanza di argomentazioni, utilizza la minaccia e la mistificazione.

Se l’incoerenza e l’opportunismo in politica potessero essere oggetto di denuncia all’Autorità Giudiziaria già da tempo avremmo fatto il nostro dovere. La verità è che chi ha come fine la propria dimensione individuale mal si combina con progetti e programmi pensati per il bene comune.

Per fare definitiva chiarezza sulla presa di posizione dell’Officina della Partecipazione al Polo Civico “Agorà 93100” ed evidenziare l’ennesimo atto di dissociazione dei due simbiotici consiglieri comunali Licata e Talluto noi pensiamo che la rappresentanza istituzionale si acquisisce non soltanto con la porzione di voti che i candidati ricevono, ma per l’adesione ad un progetto politico per il quale in tanti hanno lavorato e si stanno spendendo.

Ritenere di essere gli esclusivi rappresentanti di posizioni autonome, senza il confronto e la condivisione, sancisce il tradimento dei principi fondanti del metodo partecipativo e dell’appartenenza al Polo Civico.

Gli aderenti all’Officina Agorà 93100, seppur richiesta, non avendo mai avuto l’opportunità di confrontarsi con i due consiglieri comunali che hanno utilizzato semplicemente gli organi di stampa per esternare le proprie individuali considerazioni politiche, con analogo mezzo, chiedevano con fiducia agli stessi consiglieri di rivedere i propri atteggiamenti individualistici, per un confronto serio nel luogo adeguato, riconosciuto da tutti i sostenitori del Polo Civico: l’assemblea pubblica dei sottoscrittori nella quale la linea politica del Movimento è condivisa e partecipata”.

Questo è un attacco squadrista? Allora, se dicessimo a ben donde, andate a casa saremmo tacciati con l’ulteriore epiteto di “mangiatori di bambini”?

Per serietà e completezza di ragionamento non possiamo restare muti di fronte a chi ha carpito la nostra fiducia per poi dire di rappresentare se stessi ed la propria fetta di elettorato.

Noi abbiamo aderito al Polo Civico per un idea che insieme stiamo costruendo, condividendo un percorso nel quale i rappresentanti istituzionali devono essere punti di riferimento per tutti, non ricettacolo di istanze personali.

Le elezioni in alcune regioni d’Italia e le Amministrative svoltesi in Sicilia hanno evidenziato un dato allarmante il 50% dei cittadini ha disertato le urne. I cittadini dicono basta alla rappresentazione della politica fatta dai “soloni”, personaggi che pensano alla carriera più che allo spirito originario dell’impegno politico.

Noi cittadini siamo stanchi e non abbiamo bisogno di azzeccagarbugli che sentenziano sull’operato altrui. I due consiglieri comunali in questione, che con facilità rifilano epiteti di squadristi a cittadini che, gratuitamente e senza gettoni di presenza, si impegnano a portare avanti istanze generali, avrebbero, quanto meno, il dovere del confronto quotidiano, soprattutto con quelle persone che con fiducia lo hanno candidato dopo un lavoro portato avanti in anni di impegno.

Nessuno ha mai pensato di avere la bacchetta magica.

Quando col Circolo La Pira, prima, e con Intesa Civica Solidale, dopo, molti di noi parlavano di metodo partecipativo, di sistemi in rete, di condivisione dei servizi con realtà territoriali affini, i più pensavano ad idealismi irrealizzabili. Oggi il Polo Civico è una realtà fatta da cittadini liberi e consapevoli che vogliono con responsabilità essere protagonisti nella gestione dei propri territori.

Stiamo costruendo insieme un percorso nuovo, alternativo a quel sistema individualistico che continua a non accorgersi che i nisseni sono già cambiati. Quindi, umilmente chiediamo a coloro che non intendono seriamente contribuire a farsi da parte per evitare discussioni e teatrini senza costrutto.

Gli aderenti all’Officina della Partecipazione al  Polo Civico “Agorà 93100”

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