SAN CATALDO. Oggi si perpetua l’antica tradizione sancataldese del crocifisso di Padre Pirrelli. Muli imbardati di tutto punto girano per le vie della Città in cerca di donazioni dei cittadini. Nel 1845 padre Rosario Pirrelli acquistò una casa attigua all’Oratorio e vi fece costruire una cappella, dove collocò un crocifisso che teneva e venerava in casa e che perciò fu detto: ”U Crucifissu di patri Pirriddu”, la cui festa è celebrata la quarta domenica dopo Pasqua. Il programma prevede di mattina, al suono della banda, che la commissione preposta all’organizzazione della festa vada in giro per il paese a raccogliere con cavalli riccamente bardati a festa, offerte in denaro e frumento; dopodiché, in processione, attraversato l’intero corso principale, si raggiunge la parrocchia di Santo Stefano in cui è conservato il Crocifisso e il corpo di padre Pirrelli, e dove alla presenza di numerosi fedeli avviene la benedizione dei fanciulli e del pane.
