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Oriana Mannella di Caltanissetta Protagonista: “La non risposta dell’Assessore Centorbi”

Redazione

Oriana Mannella di Caltanissetta Protagonista: “La non risposta dell’Assessore Centorbi”

Mer, 20/05/2015 - 18:24

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Oriana Mannella

Oriana Mannella

CALTANISSETTA – Il consigliere comunale Oriana Mannella di Caltanissetta Protagonista in un comunicato stampa, in merito ad un’interrogazione su incarico dirigente o facente funzioni di dirigente ufficio tecnico, descrive la “non risposta” dall’assessore Massimiliano Centorbi. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.

Ancora una volta rimango letteralmente basita e spiazzata dalla presa di posizione della giunta Ruvolo di fronte a una problematica di vitale importanza per il corretto svolgimento dell’attività amministrativa come quella rappresentata dalla guida dell’Ufficio Tecnico, snodo strategico della macchina comunale.

Il seguito mediatico creato dalla mia interrogazione e le problematiche legate alla gestione politica di un ufficio che nei prossimi anni dovrà coordinare aspetti tecnici di rilevante importanza economica (rifiuti ritornati sotto la “tutela” comunale, energia, fonti rinnovabili, nuovo PRG, rivalutazione del centro storico che si sta cercando in tutti i modi di rendere nuovamente appetibile dal punto di vista abitativo e tanto altro) hanno probabilmente spiazzato l’amministrazione che sperava di viaggiare in questo scottante percorso a “fari spenti”. Invece su questa problematica ho acceso i riflettori e per tutta risposta l’assessore Massimiliano Centorbi – con una stringata missiva “quasi un telegramma” che fa riferimento al protocollo di ingresso della mia interrogazione (tra l’altro corretto a penna perché quello della prima stesura era sbagliato) – mi scrive testualmente:

“In relazione all’interrogazione del Consigliere Mannella si rappresenta che lo scrivente Assessore – nella considerazione che nella richiesta si citano dati non in possesso dello scrivente (tra gli altri il n. di determine) – sta provvedendo a reperire i dati al fine di redigere risposta esauriente. L’occasione è gradita per porgere, distinti saluti. F.TO L’Assessore avv. Massimiliano Centorbi.”

Lunedì 18 maggio in un’aula consiliare dove spiccavano per l’assenza tutti gli Assessori (tranne il dott. Cavaleri) chiamati nel programmato “question time” a dare le dovute risposte ai cittadini che, tramite i Consiglieri Comunali, pongono domande su come viene gestita la Città, sono rimasta con questo insignificante foglio tra le mani che, a mio parere, rappresenta il senso della inadeguatezza di questa Giunta.

Un assessore che “candidamente” scrive di non conoscere gli atti che cito nella mia interrogazione

(e allora chi li ha redatti e firmati a Vostra insaputa?)

affermando che in dodici giorni

(ma il regolamento non ne prevede al massimo cinque?)

non è stato in grado di reperire e studiare detti atti

(io allora sono un extraterrestre?)

mi riesce difficile da classificare: mi prende in giro o non sa o non vuole rispondere a domande precise che richiedevano risposte altrettanto precise?

Che l’amministrazione Ruvolo voglia prendere tempo mi sembra lampante, ma ritengo che oramai la pentola è scoperchiata grazie alla mia interrogazione che come qualcuno ha affermato “è entrata a piedi uniti” su una problematica per troppo tempo rimasta a covare sotto la cenere.

Tant’è che anche il PD si è svegliato chiedendo spiegazioni ad un Sindaco che hanno votato, e appoggiano, e avendo dentro un Assessore di loro appartenenza che vive praticamente in quell’ufficio tecnico tanto chiacchierato.

Io da neofita capirò poco di politica ma ho netta la sensazione che, volente o nolente, la maggioranza si sta lentamente disgregando tra dolori di pancia più o meno nascosti.

Intanto l’Ufficio Tecnico attende risposte, come il corpo della Polizia Municipale, come il personale per gli straordinari non erogati e come la mia interrogazione sulle bande rumorose da “collocare” in via Rochester che è stata la prima da me posta e che rimane ancora inascoltata.

D’accordo il centro storico, d’accordo le passeggiatine in bicicletta e le future partite a bocce, ma vogliamo cominciare a pensare a far funzionare la macchina comunale che rappresenta una assoluta priorità se si vuole rianimare il cuore pulsante di questa città?

                                                                                   Oriana C. Mannella

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