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Delia, venerdì santo: il programma delle numerose manifestazioni previste

Redazione

Delia, venerdì santo: il programma delle numerose manifestazioni previste

Ven, 03/04/2015 - 11:12

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giuseppe curcioDELIA – Il Venerdì Santo di Delia, uno dei più attesi dell’intera Sicilia, è ormai arrivato. E quella di oggi sarà una lunga e intensa giornata che richiamerà nel paesino nisseno migliaia di appassionati e curiosi provenienti dall’hinterland e non solo.

Il primo appuntamento è alle 11.30 con la processione dell’Urna, dell’Addolorata e di San Giovanni che saranno portati a spalla dai relativi gruppi di portatori dalla chiesa Madre alla chiesa della Croce. L’accompagnamento musicale della processione sarà curato dall’associazione complesso bandistico “Petiliana”, che ovviamente suonerà marce funebri, e dal gruppo dei lamentatori che intonerà i canti della Passione.

Il programma delle recite, curato dall’Associazione Settimana Santa Delia, avrà inizio alle 17 sul palco centrale allestito in piazza Madrice. Le scene previste sono  “Flagellazione”, “Ecce homo” e “Condanna”. Quindi, dopo che Pilato avrà emesso appunto la condanna, Giuseppe Curcio (nella foto) nei panni di Cristo, croce in spalla, sarà protagonista della “Cadute”, momento centrale della Settimana Santa deliana. Un momento molto intenso e emozionante, dal fascino suggestivo grazie anche alle migliaia di persone che seguono da vicino questo evento, quasi a ricordare la “curiositas” degli ebrei 2000 anni fa. Ad ogni incrocio, dalla Madrice a piazza Croce, passando per piazza S. Antonio, Cristo cadrà sotto il peso della croce. Al “Calvario”, infine, “Scinnenza” e “Deposizione”. Insieme ai tanti figuranti del corteo delle “Cadute” reciteranno Giuseppe Curcio (Cristo), Sergio Palumbo (Pilato), Paolo Lauricella (Caifas), Daniele Giordano (Misandro), Giuseppe Lodato (Nizec), Emanuele Perricone (Centurione), Rachele Di Caro (Veronica), Tonia Leone (Maria), Giuseppe Drogo (Simon Cireneo), Sebastiano Borzellino (Giuseppe), Sandro Geraci (Nicodemo), Giulio Geraci (Giovanni), Giuseppe Giunta (Longino), Milenia Noto (Maddalena), Ilaria Agrusta (Pia donna), Rino Bancheri (Rechel), Sandro Geraci (Direnes).

Al termine della “Scinnenza”, intorno alle 22, sarà la volta della seconda processione di Urna, Addolorata e San Giovanni che tra marce funebri, lamenti e preghiere saranno riportati dalla Croce alla Madrice.

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