CALTANISSETTA – Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha lanciato un bando per la Capitale italiana della cultura 2016 e 2017. L’Amministrazione comunale intende abbracciare l’iniziativa, sia pur consapevole delle difficoltà del percorso.
La proposta, che dovrebbe vedere la partecipazione corale di enti, associazioni, istituzioni varie, mira al ripensamento di un’identità cittadina da costruire se non per ottenere il riconoscimento, almeno per intraprendere un percorso di ridefinizione e di conoscenza delle potenzialità del territorio: lo sviluppo culturale deve diventare paradigma per una nuova rinascita sociale ed economica dell’intera area, aggregando, se possibile, anche l’hinterland.
Poiché il 31 marzo si chiuderà la prima fase della selezione delle candidature, l’Amministrazione invita tutti i soggetti interessati – associazioni culturali e ambientali, enti, distretti, albi, artisti, studiosi – a fornire il proprio contributo di proposte e attività da inserire all’interno di un progetto comune che potrebbe avere come sintesi “La città/area gialla, tra soprasuolo e sottosuolo”. Il progetto dovrà essere scandito temporalmente e per contenuti, con opere e attività sostenibili economicamente e attuabili all’interno del budget fissato di un milione di euro.
Sono invitati altresì l’Amministrazione e le associazioni del comune di San Cataldo, onde elaborare una proposta comune che consenta di estendere, per forze e luoghi di interesse, l’idea di “città comune”.

A tal fine giorno 15 marzo avrà luogo un workshop a partire dalle ore 9.00 sino alle 19.00, presso l’auditorium della Biblioteca comunale Scarabelli.
Si invitano tutti gli eventuali aderenti a giungere al tavolo dei lavori con un’idea progettuale chiara che miri, ciascuno per le proprie competenze e interessi, alla valorizzazione e allo sviluppo del tessuto comunale, anche predisponendo attività legate al turismo relazionale e/o religioso.

Marina Castiglione
Assessore alla Creatività e Cultura