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Caltanissetta, UDC: “La nostra assenza alla conferenza dei Capigruppo per problemi ATO, minoranza demagocica”

Redazione

Caltanissetta, UDC: “La nostra assenza alla conferenza dei Capigruppo per problemi ATO, minoranza demagocica”

Sab, 27/12/2014 - 11:45

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CALTANISSETTA – Apprendiamo dai media la volontà da parte dei nostri colleghi della minoranza di screditare, agli occhi dei cittadini, la nostra parte politica per l’ “assenza” alla conferenza dei capigruppo. La riunione stata indetta un’ora prima per fissare la data in cui celebrare il consiglio comunale urgente allo scopo di disquisire del problema ATO, dei crediti non riscossi iscritti al ruolo presso la Montepaschi Serit (e di altre società di riscossione per conto dell’ATO) riguardanti tutte quelle imposte relative al servizio rifiuti (TARSU) non pagate da alcuni cittadini. Pertanto, per il principio di sussidiarietà, un credito dell’ATO diventa un debito per il Comune a seguito di una mancanza di vigilanza da parte dell’ente concessorio (ATO).

Le forme demagogiche non appartengono ad una sana politica e chi firma il comunicato diramato ai media volutamente non fa cenno al fatto che la conferenza dei capigruppo non è che l’ultimo passaggio istituzionale atto a fissare la data del consiglio comunale, rimandando la discussione in sede di civico consesso. Vorremmo dire ai nostri colleghi della minoranza che la problematica merita un approfondimento per comprendere la cause che hanno portato la giunta comunale, in data 23 corrente mese, a deliberare in fretta sull’accesso al fondo di rotazione e che la nostra parte politica, avendo appreso il problema solo tredici giorni addietro, ha avviato un sano dialogo con il Sindaco al fine di individuare le migliori soluzioni possibili che abbiano il minore impatto sulle casse del Comune e quindi sulle tasche dei contribuenti. Ragione per la quale è stato richiesto, durante una riunione della nostro partito alla vigilia di Natale, un incontro con il Sindaco e i rappresentanti dell’ATO per giorno 27, poi successivamente fissato in data 29 a causa dell’assenza di questi interlocutori. Chi fugge è proprio la minoranza, in quanto i problemi della nostra città sono problemi che riguardano tutte le forze politiche e non solo della maggioranza. Eravamo fiduciosi su un confronto costruttivo all’interno del civico consesso al fine di deliberare insieme sulla soluzione migliore da adottare, ma apprendiamo che alcuni partiti si sono già espressi sulla volontà di votare contro la proposta di delibera delle giunta, probabilmente per “partito preso”.

Ad ogni modo, l’UDC ci riserverà di votare o meno la proposta della giunta comunale di accedere al fondo di rotazione (mutuo ventennale), sulla base dell’importante incontro di giorno 29, durante il quale, si spera, l’ATO dovrà fornirci tutti quegli elementi fondamentali a comprenderne la reale utilità, ma quantomeno cercherà di snocciolare il problema, senza proclami e fughe in avanti. E ciò non dovrà essere visto come campanello di allarme nei confronti di questa amministrazione e di tutta la coalizione dell’ “Alleanza per la Città”, ma piuttosto come la ferma convinzione di assumersi le giuste responsabilità nei confronti dei nostri cittadini.

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