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Caltanissetta, NCD: “Pareggio tra Natale di Campisi e Ruvolo” e commenti di … parenti

Michele Spena

Caltanissetta, NCD: “Pareggio tra Natale di Campisi e Ruvolo” e commenti di … parenti

Lun, 29/12/2014 - 17:34

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CALTANISSETTA – Non ci corre alcun obbligo, ma amiamo comunque effettuare alcune considerazioni che, a nostro avviso, possono costituire un auspicio per il nuovo anno, sperando che ci verrà perdonata qualche facezia a fin di bene.
Riportiamo di seguito due link che porteranno a due articoli del Fatto Nisseno del dicembre 2013 e del dicembre 2014, che per semplicità chiameremo “Natale Campisi” e “Natale Ruvolo”.

“Natale Campisi”

Natale con le palle a Caltanissetta. Spesi ‘bene’ centomila euro: “Cuccìa per tutti”

“Natale Ruvolo”

Caltanissetta, gli spettacoli di Natale costati oltre 53mila euro: il dettaglio delle spese

Per chi non ha voglia di avventurarsi nella lettura riassumiamo semplicemente che le due manifestazioni sono costate LA STESSA CIFRA a rettifica di quanto pubblicamente dichiarato dall’Assessore Castiglione, che ha più volte fatto intendere che il risparmio e l’austerità sono state il leit motif della NUOVA programmazione.

Ci guardiamo bene dal criticare le scelte discrezionali dell’Amministrazione nella programmazione degli eventi natalizi. È infatti una propria prerogativa e siamo certi che ha fatto del suo meglio, anche nell’individuare in piena discrezionalità le iniziative da finanziare.

Non possiamo però non richiamare il commento all’articolo del “Natale Campisi” pubblicato dal Sig. Fabio Ruvolo del 28.12.2013 alle 22.19 che di seguito si riporta:

”Mi piacerebbe conoscere i criteri in base ai quali si stabilisce cosa e quanto dare alle singole iniziative. Con la mia cooperativa abbiamo organizzato degli eventi in Via Michele Amari ed alla mia richiesta di poter almeno inserire i costi di S.I.A.E. mi è stato detto che non ci stavano soldi e che l’unica cosa che mi si concedeva era il gratuito patrocinio. Non si fa così…
Caro sindaco che leggerai questo commento, hai amministrato con gli stessi criteri usati per l’organizzazione di questo Natale confusione, approssimazione e poca equità. .Non sono solito fare queste accuse ma reputo indecoroso come non sia stato fatto un avviso pubblico per mettere tutti nelle condizioni di poter dare delle idee e poter organizzare in modo più coordinato le tante e diverse iniziative sparse in città. La politica è anche coordinamento e governo….è quello che continuo a vedere è appunto l’assenza di politica…..Ad Maiora amata città.

Ci piacerebbe acquisire l’odierno giudizio del Sig. Fabio Ruvolo per sapere se ancora oggi la pensa nello stesso modo atteso che i criteri e gli impegni dell’attuale amministrazione sono stati esattamente gli stessi e che, a nostra memoria, nessun avviso pubblico è stato emanato.

Ed ancora riteniamo utile riportate un commento del Sig. Carmelo Bosco, figura nodale del Coordinamento dei Comitati di Quartiere del 28 dicembre 2014 alle 17:48.
“Non ho l’umore necessario per commentare le determine, ne positivamente ne negativamente voglio soltanto dire, leggendo l’elenco dei benificiatari dei contributi, mi spiego e capisco perchè in città sono nate e continuano a nascere associazioni, comitati, cooperative e quanto altro può servire per essere accreditati nell’albo dei questuanti…..mentre tanti altri che hanno progetti seri, rimangono al palo…..io continuo a dire buongiorno, non mi va di dire ciao.”
Siamo costernati dell’umore del Sig. Bosco, ma sarebbe utile che specificasse meglio a quali “questuanti” nati per l’occasione egli si riferisca, atteso che nell’elenco dei “beneficiatari” figurano anche associazioni riconducibili ai comitati di quartiere.
Ed in tutto ciò si inquadrano surreali messaggi ecumenici, di cui non si vuole dubitare dell’onestà intellettuale, ma che appaiano quanto meno decontestualizzati in questo clima di guerriglia urbana scatenato da una eteromorfa maggioranza assolutamente incapace di strutturare un autorevole gruppo dirigente, che crede di essere ancora in campagna elettorale.
Non saremo qui a dire quanta disonestà intellettuale hanno subito durante il governo della città che hanno con sacrifici portato avanti tra mille difficoltà, e continuano tutt’oggi a subire Michele Campisi ed componenti della Sua Giunta, per espiare il peccato originale di altri, condito da atavico complesso di inferiorità.
L’auspicio per il nuovo anno è che prevalga finalmente l’onestà intellettuale, sia nei rapporti politici che nei rapporti umani, questa è la chiave per un sistema di relazioni produttivo e positivo.

Buon anno dal Coordinamento Cittadino dell’NCD

Il Coordinatore Giuseppe RAP

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