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Caltanissetta, Michele Campisi: “Indecente prendere in giro i nisseni manipolando i fatti”

Redazione

Caltanissetta, Michele Campisi: “Indecente prendere in giro i nisseni manipolando i fatti”

Dom, 28/12/2014 - 14:16

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CALTANISSETTA – Sono infastidito di dover di nuovo intervenire a dover ripristinare la verità nei confronti del Segretario Cittadino del P.D. e dei suoi mandanti, ma i Cittadini DEVONO sapere come gestisce l’informazione uno dei più importanti partiti cittadini al governo della città.

Nel luglio del 2009, il Commissario dell’A.T.O. Vinci, notificò al sottoscritto, appena eletto Sindaco (che strano vero?) una missiva nella quale il Comune di Caltanissetta risultava debitore nei confronti dell’A.T.O. CL di € 12.733.000 determinato alla data del 31 dicembre 2008, ovvero prima che  iniziassi ad amministrare.

Oggi il segretario del P.D. pubblica il dato dell’indebitamento del Comune di Caltanissetta nei confronti dell’.A.T.O. al 31.12.2012 che ammonterebbe ad € 12.907.111.

Ne consegue che secondo i dati presi in esame dal Segretario Cittadino del P.D., la mia Amministrazione dal giugno 2009 al 31.12.2012 non ha accumulato alcun ulteriore debito nei confronti dell’A.T.O. CL1, e ciò grazie all’azione di risanamento e controllo effettuata, che è ben diverso dall’ostruzionismo indicato nella Sentenza del Tribunale di Caltanissetta, pubblicata dal Segretario Cittadino del P.D., che deve invece ascriversi alle gestioni dei LORO governi, che con la loro opacità risultavano orientate esclusivamente a ritardare i pagamenti delle spettanze per ribaltarle alle prossime gestioni. Il piano è esattamente riuscito nei confronti dell’Amministrazione del sottoscritto che nasce già “segnata” dall’impopolare onere di tagliare e ripianare laddove in passato si è agito spendendo e spandendo allegramente con condotte dissipative e clientelari finalizzate a strutturarsi consenso elettorale.

A proposito di ciò sarebbe corretto che il Segretario Cittadino citi tutte le vicende giudiziarie che riguardano la gestione A.T.O. CL1, e soprattutto che consulti il Liquidatore sugli esiti delle contestazioni sui contratti in proroga ed in aumento dell’importo, posti in essere negli anni. Sono certo che all’esito dei contraddittori in corso sarà presto reso pubblico il danno erariale per il Comune di Caltanissetta ed il nome e cognome dei responsabili.

E’ veramente indecente cercare di prendere in giro i Cittadini manipolando i fatti.

Ma vi è più.

Il Segretario Cittadino, ed anche i suoi mandanti, dovrebbero per altro sapere bene che il piano di accantonamento dei due milioni di euro l’anno per 10 milioni di euro, destinati a ripianare il predetto indebitamento, e’ stato frutto di un’azione ideata e concordata dallo scrivente con la Corte dei Conti, come alternativa a mettere il Comune in stato di squilibrio, con le conseguenze disastrose che ciò avrebbe determinato nei confronti della città. Tasse al massimo e servizi al minimo, e altro ancora.

Il Consiglio Comunale ha condiviso l’azione ed ha approvato tale misura con grande senso di responsabilità.

In ultimo, nel manifestare la mia curiosità nei confronti del Segretario Cittadino di come ci si sente ad essere il difensore di ingiuste cause, ben sapendo di esserlo, non voglio mancare di manifestargli il pieno appoggio per la Commissione di Inchiesta nei confronti della gestione A.T.O.. Comunque vorrei ricordare a chi ha poca memoria che il sottoscritto istituì una commissione di indagine e gli atti sono stati  consegnati alla magistratura  così come una parte di quelle risultanze  sono state lette dal sottoscritto in consiglio comunale pertanto sono ansioso di essere risentito e ridepositare l’interessante materiale in mio possesso.

Ma mi permetto di rilanciare.

Estendere l’attività della commissione d’inchiesta all’intera gestione dei Servizi Sociali, prima e durante la mia Amministrazione.

Sarebbe interessante rendere le sedute aperte alla stampa, una meravigliosa azione di trasparenza su tante cose sulle quali, con diversi sistemi ed azioni, mi si è messo il bavaglio in passato.

In ultimo non posso non sentirmi lusingato di una nuova e violenta serie di attacchi alla mia persona e figura politica, che sembrerebbero incrementarsi, anche con motivazioni ed invenzioni risibili da soggetti facenti capo alla medesima provenienza politica, da quando ho chiaramente fatto intendere che non intendo mantenere il silenzio ed astenermi dalla vita politica cittadina.

E’ del tutto evidente che il sottoscritto era scomodo ed ingombrante ieri come oggi.

Dispiaciuto dello sgarbo a quanti ne avrebbero decretato la cancellazione, avverte che non tradirà mai i Concittadini che gli hanno manifestato in passato e gli manifestano a tutt’oggi fiducia e stima, e non si sottrarrà a difenderne le ragioni in tutte le opportune sedi.

Michele Campisi

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